Manca l'acqua (stando alla comunicazione fino alle 6.00 di domani mattina) e come se non bastasse in qualche zona, come in contrada Viggiano a Cardito e zone limitrofe, anche la pubblica illuminazione. Peggio di così non poteva finire questo mercoledì di agosto.
Una giornata caratterizzata da disagi enormi, nelle abitazioni e in diverse attività commerciali, in modo particolare bar e ristoranti dove l'acqua è di vitale importanza.
Ma il paradosso e che ci sono zone rurali, dove l'acqua non è mai tornata dopo le precedenti interruzioni. In qualche caso da quasi tre giorni ormai.
Un problema generale che riguarda diversi comuni:
Ariano Irpino, Ariano Irpino (Ospedale), Ariano Irpino (Casa Circondariale), Grottaminarda, Torella dei Lombardi, Lioni, Bonito, Melito Irpino, Montecalvo Irpino, Villanova del Battista, Savignano Irpino, Greci, Gesualdo, Villamaina, Fontanarosa, Castelfranci, Paternopoli, Luogosano, Taurasi, Sant’Angelo all’Esca, Mirabella Eclano, Sturno, Flumeri, Flumeri (Asi), Apice, Paduli, Sant’Arcangelo Trimonte, Pietrelcina, Pesco Sannita, Pago Veiano, Reino, Campolattaro, Pontelandolfo, Fragneto Monforte, Casalduni, Casalduni (Stir). A Trevico, località Molini che non figura tra l'altro nell'elenco, la situazione è drammatica.
La nota di Alto Calore
"Gli orari indicati sono quelli di effettiva chiusura ed apertura degli organi di manovra delle condotte distributrici mentre, per le singole utenze, gli effetti della sospensione e della ripresa dell’erogazione idrica sono in funzione dei tempi necessari per il riempimento delle condotte a servizio delle stesse; tuttavia, data la grave carenza idrica, l’erogazione potrebbe interrompersi prima dell’orario previsto.
Si segnala che alla riapertura del flusso idrico potrebbero verificarsi episodi transitori, di breve durata, di torbidità dell’acqua che non pregiudicano la potabilità, tuttavia si consiglia di far scorrere per alcuni minuti l’acqua dai propri rubinetti fino alla scomparsa degli eventuali residui".