Pomigliano d'Arco

 

di Mario Pepe

«La richiesta di un anno di cassa integrazione in deroga per 3.750 operai e le proposte di trasferte incentivate in Serbia sono il sintomo di una crisi che per lo stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco rischia di diventare cronica». Lo ribadisce Azione che, con il segretario metropolitano dì Napoli, Oliver Mollo, e il responsabile regionale Lavoro e Formazione, Enrico Ditto, lancia l’allarme su una vertenza che «richiede la massima attenzione da parte delle istituzioni». 

«I dati parlano chiaro: la produzione a Pomigliano d'Arco ha registrato ulteriori cali e gli ammortizzatori sociali sono diventati la normalità. A questo si aggiunge la sospensione della produzione della Dodge Hornet e gli accordi per le uscite volontarie, che hanno già portato a 300 esuberi a Pomigliano d'Arco e 50 a Pratola Serra» dicono.