Prima la legge 5 del 2013, poi la 13 del 2025attraverso le quali la Regione Campania ha richiesto ai concessionari portuali il pagamento delle somme dovute per il periodo 2020-2025 a titolo di imposta regionale.
Una "stangata" per gli addetti ai lavori che ha provocato non poche polemiche.
Sulla vicenda è intervenuta anche l'Autorità di sistema del mar Tirreno Centrale: "Tale disposizione indubbiamente impatta pesantemente anche sul comparto portuale, ed è evidente che il detto tributo rischia di minare la competitività dei porti strategici della Campania rispetto agli altri porti nazionali - si legge nell nota -. Per questo motivo l’Adsp Mtc si fa parte attiva auspicando che tale imposta negli ambiti portuali e di riferimento possa essere rivalutata sin da subito anche attraverso un’interlocuzione con Organi sia statali che regionali".