Salerno

Non un catalogo di superfici, ma un viaggio culturale ed emozionale. Così si presenta Cottovietri al Cersaie di Bologna, 42ª edizione del salone internazionale della ceramica e dell’arredobagno, in programma dal 22 al 26 settembre. Lo stand (Hall 25, B28) sarà concepito come un percorso immersivo: luci, smalti e forme capaci di restituire l’identità di un territorio e di un artigianato unico.

La materia come linguaggio

La tradizione millenaria del cotto incontra il design contemporaneo. Gli smalti, vibranti e cangianti, richiamano la luce e i riflessi della Costiera Amalfitana; le superfici raccontano la manualità antica, mentre le nuove linee dialogano con le esigenze di architetti e interior designer. È un linguaggio che nasce dalla materia e si traduce in emozione.

Un messaggio di identità e innovazione

«Quest’anno abbiamo scelto di andare oltre la logica dell’esposizione – spiega l’amministratore delegato Antonio Senatore – per offrire un’esperienza autentica che restituisce l’anima di un territorio e di un saper fare che si distinguono da sempre per originalità e qualità». L’obiettivo è consolidare la capacità di dialogare con i trend internazionali senza perdere la radice artigiana che caratterizza il marchio.

Cottovietri, eccellenza mediterranea

La presenza al Cersaie conferma la vocazione dell’azienda a coniugare artigianalità, design e ricerca estetica. Un posizionamento che consolida l’apertura ai mercati esteri e rafforza la missione: offrire un prodotto capace di unire estetica, qualità e versatilità progettuale, sempre nel segno del cotto fatto a mano.