Avellino

"Mi hanno aggredito improvvisamente, sotto casa mia. Erano in due, non hanno detto una parola e mi sono saltati addosso: uno davanti e l'altro assalendomi alle spalle. Non so spiegarmi il motivo di tanta violenza, di una aggressione simile. Sono una persona che non ha nemici e, anzi, si è sempre prodigata per poter aiutare tutti". L'imprenditore 48enne rimasto vittima di una brutale aggressione ieri sera in via Piave ad Avellino non si dà pace e non sa spiegarsi chi e perchè ieri sera lo ha assalito

La polizia indaga

La polizia ha acquisito le immagini della videosorveglianza per ricostruire la dinamica della violenta aggressione, avvenuta intorno alle ore 20 in via Piave. Secondo quanto raccontato dal 48enne, R. G. le sue iniziali, due persone lo hanno assalito sotto casa, mentre stava rientrando. L'uomo è stato portato dai sanitari del 118 al Pronto Soccorso del Moscati, dove è stato medicato per un trauma cranico e perchè policontuso e ha rimediato una prognosi di diversi giorni. 

"Picchiato senza un motivo mi sono difeso"

"Mi hanno aggredito improvvisamente, sotto casa mia. Erano in due, non hanno detto una parola e mi sono saltati addosso, uno davanti e l'altro assalendomi alle spalle. Non so spiegarmi il motivo di tanta violenza, di una aggressione simile. Sono una persona che non ha nemici e, anzi, si è sempre prodigata per poter aiutare tutti". L'imprenditore 48enne rimasto vittima di una brutale aggressione ieri sera in via Piave non si dà pace e non sa spiegarsi chi e perchè ieri sera lo ha assalito. 

Il racconto shock della vittima

«Sono scioccato perchè mai avrei pensato potessi vivere una esperienza simile. E' successo di sera, in pieno centro sotto casa mia e senza un motivo. Era un giorno come tanti: stavo tornando a casa con la spesa – racconta l’imprenditore – quando due persone incappucciate mi sono saltate addosso. C’è stata una colluttazione, avevano un tirapugni. Mi hanno colpito alla testa, è uscito sangue, sono caduto e poi mi hanno preso a calci. Non riesco a spiegarmi cosa sia successo. La cosa più strana è che non hanno detto una parola. Nemmeno una minaccia o un insulto. Non mi hanno detto niente, solo violenza, in silenzio».

Aggressione senza movente

L’imprenditorenon ha nemici o contrasti personali. «Mai avrei pensato potesse capitare anche a me  soprattutto alle otto di sera, in Via Piave, una zona centrale e piena di gente».