Si terranno questa mattina alle 10.30, nella chiesa madre di Santo Stefano del Sole in provincia di Avellino, i funerali del Maresciallo Adriano Picardi, carabiniere in forze al Noe di Napoli. Un malore improvviso ha spezzato una votata al dovere, quella del Maresciallo Picardi, che ieri mattina è morto stroncato da un malore a casa sua. Una morte tragica e improvvisa, che ha sconvolto le comunità di Santo Stefano e Chiusano San Domenico, paese di origine del militare. Le esequie stamane muoveranno da via Molito, per raggiunere la chiesa madre del paese, dove sarà officiato il rito religioso.
I funerali, la comunità in lutto
In queste ore tutta la comunità si sta stringendo intorno ai familiari, straziati da una morte tragica, improvvisa e inaspettata. A nulla sono serviti i soccorsi allertati tempestivamente. Il maresciallo Picardi lascia la moglie Valentina Urciuoli, ifigli Giovanni e Chiara, il papà Giovanni, la mamma Luigia, i fratelli Francesco, Tiziana, i suoceri, i cognati, le cognate, la nonna Elena Mastroberardino, gli zii, i nipoti e i parenti tutti.
Addio amico mio, cammina nella luce
Un malore improvviso ha spezzato una vita votata al dovere. Il Maresciallo Picardi aveva 47 anni ed è stato stroncato da un malore improvviso e fulminante. In queste ore sono tantissimi i messaggi di cordoglio che scorrono sui social: "Piangiamo un amico. Adriano Picardi che il tuo cammino continui nella luce, e il tuo ricordo ci accompagni sempre", scrive Ezio. "Sei stato un grande amico, un grande uomo un grande padre, non riesco a trovare le parole sembra tutto un sogno, da lassù proteggi tutti i tuoi cari", annota Giuseppe.
"Conosco Giovanni Picardi da oltre venti anni - annota il sindaco Santoli di Santo Stefano del Sole-. Un uomo che, con sacrificio e fatica, è riuscito a crescere una famiglia di validi professionisti. Una famiglia ancorata ai sani valori della nostra terra. Quando mi disse che suo figlio Adriano, il maresciallo Picardi, aveva scelto di sposarsi e vivere come me a Santo Stefano del Sole siamo stati entrambi felici. Ho conosciuto tempo fa l'altro figlio Francesco e poi di recente l'ing. Tiziana (me la sono ritrovata a collaborare nell'ufficio tecnico comunale). Quando mi ha detto di essere figlia di Giovanni è stato per me naturale volerle bene.
La perdita di Adriano, ragazzo garbato e discreto, è qualcosa di straziante per la nostra comunità e per quella di Chiusano San Domenico. Ti abbraccio caro Giovanni".
Lo spirito di servizio e l'amore per le istituzioni
"Non perdevi occasione per inviare saluti alla nostra comunità ed ai suoi singoli cittadini. Ora siamo noi ad inviarti un ultimo, affettuoso saluto. Non dimenticherò il lavoro che hai svolto nel periodo che è coinciso con il mio mandato di sindaco di Castropignano. Resteranno per sempre i ricordi delle qualità che ti hanno contraddistinto, dello spirito collaborativo, del rispetto per le istituzioni, dell'attaccamento alla divisa e anche di quel pizzico di ironia che serviva ad alleggerire i momenti più pesanti. Grazie infinite, che la terra ti sia lieve. Una preghiera al Cielo perché ti accolga come meriti.", Ricorda commossa Margherita Brunetti.