Aumentano i giovani al lavoro nei campi in Italia, con una crescita del 18% nel secondo trimestre del 2025 rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. È quanto emerge da un'analisi della Coldiretti su dati Istat diffusa in occasione della consegna dei premi Oscar Green regionali al Villaggio contadino di Bologna. Gli occupati under 35 in agricoltura salgono così a 122mila unità, in controtendenza rispetto alla flessione del 2% che riguarda complessivamente i giovani negli altri settori. Secondo Coldiretti, il ritorno dei giovani nei campi si accompagna a un'evoluzione delle professioni: alle attività tradizionali si affiancano figure legate alla digitalizzazione e alla multifunzionalità, dal data analyst agricolo allo specialista di agricoltura di precisione, dal dronista al consulente per energie rinnovabili e sostenibilità, fino agli esperti in biotecnologie vegetali. Il fenomeno è sostenuto anche dalla percezione positiva del settore: per il 73% degli italiani l'agricoltura rappresenta oggi un'opportunità occupazionale (Rapporto Coldiretti/Censis 2025).

La produttività media delle imprese agricole giovanili italiane è pari a 4.500 euro per ettaro, il doppio della media europea, secondo l'ultimo rapporto della Rete Rurale nazionale. Le aziende agricole under 35 sono circa 50mila, con una maggiore concentrazione in Sicilia (6.100), Puglia (5.000) e Campania (4.800). Restano però ostacoli all'ingresso e alla continuità: difficoltà di accesso al credito, burocrazia e costi di gestione.

"I segnali positivi e la tenacia mostrata dai giovani agricoltori devono spingere l'Europa ad allentare una burocrazia che frena gli insediamenti agricoli", ha affermato il segretario generale Vincenzo Gesmundo.

"I giovani dimostrano come innovazione e passione possano fare la differenza in un settore spesso considerato tradizionale", ha aggiunto il presidente della Coldiretti Ettore Prandini. "Nonostante le difficoltà, i giovani agricoltori restano i più resistenti nell'imprenditoria giovanile", ha concluso Enrico Parisi, delegato nazionale Giovani Coldiretti.