Napoli

"Nel primo semestre dell'anno la crescita dell'occupazione, concentrata nell'industria in senso stretto, si è riflessa in una riduzione significativa del tasso di disoccupazione, che rimane tuttavia oltre due volte superiore alla media italiana; il tasso di partecipazione al mercato del lavoro è rimasto stabile".

E' quanto si legge nell'aggiornamento congiunturale di Bankitalia sull'economia della Campania presentato oggi dalla direttrice della sede di Napoli, Daniela Palumbo e dal capo dipartimento ricerca economia, Luigi Leva. Secondo la Banca d'Italia "è proseguita la crescita del reddito disponibile, grazie all'aumento degli occupati". "Il potere d'acquisto delle famiglie - si legge ancora nel documento - si è ampliato, beneficiando della più contenuta dinamica dell'inflazione; i consumi in termini reali sono cresciuti di poco sopra la media italiana. Il debito delle famiglie si è ampliato a ritmi superiori di quelli della fine dello scorso anno, trainato dai finanziamenti per l'acquisto delle abitazioni, a sostegno della ripresa delle transazioni immobiliari, e dal credito al consumo.

L'espansione dei mutui abitativi ha riguardato prevalentemente contratti a tasso fisso; il costo medio di questi prestiti, diminuito lo scorso anno, si è stabilizzato sul livello dell'ultimo trimestre del 2024". "Nella parte finale del semestre - segnala ancora Bankitalia - si è interrotto il calo dei prestiti alle imprese, avviatosi nel trimestre finale del 2023. La successiva ripresa dei finanziamenti, sebbene contenuta, ha beneficiato dell'ulteriore riduzione dei tassi di interesse ma non ha interessato le imprese di dimensioni minori; i criteri di concessione dei crediti da parte delle banche sono rimasti improntati alla cautela".