"Domani a Napoli, la camera di consiglio deciderà se archiviare o meno la richiesta di responsabilità riguardo l’evento catastrofico che ha colpito il comune di Casamicciola Terme sull’Isola Ischia il novembre 2022, causando 12 vittime.
Mentre si avvicina una decisione importante sulle sorti del processo, l'Italia si trova a fare i conti con eventi meteorologici che causano dissesti geo-idrologici che sembrano colpire senza pietà.
La meraviglia e lo sgomento si intrecciano negli animi di chi osserva una natura sempre più turbolenta, che risponde alla crisi climatica con effetti severi su un territorio intensamente occupato da case e infrastrutture".
Lo ha affermato il geologo Antonello Fiore, presidente nazionale della società italiana di geologia ambientale.
"Lo scenario si ripete anno dopo anno con stagioni estive caratterizzate da temperature record del mar mediterraneo che con l’arrivo della prima aria fredda favoriscono innescano piogge intense, un tempo considerate eccezionali, oggi sembrano quasi normali. Ciò che solleva interrogativi inquietanti è la capacità del nostro territorio urbanizzato di resistere a questi eventi meteorologici. Il territorio urbanizzato è in grado di lasciarsi interessare e attraversare da eventi estremi che causano alluvioni, frane e allagamenti urbani, senza che si abbiano gravi danni economici e sociali con la perdita di vite umane?
L’archiviazione senza colpevoli per eventi così gravi come quello di Casamicciola Terme sarebbe una sconfitta per tutti e rappresenterebbe un messaggio pericoloso: tutto è nelle mani del destino, ignorando le evidenti responsabilità di una pianificazione inadeguata alle forme del territorio, alla naturale evoluzione del territorio e di una gestione dello stesso poco attenta.
Gli italiani, ieri come oggi, non ha bisogno di condoni edilizi, hanno bisogno di certezze e di sicurezza nell’individuare attraverso i monitoraggi geologici le priorità degli interventi di difesa del suolo che devono essere realizzati in tempi certi come chiede la Corte dei Conti, servono pianificazioni attente ai caratteri geologici e alla loro evoluzione, serve arrestare il consumo di suolo".