La protesta è stata convocata da otto proclamazioni di sciopero generale nazionale registrate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Le ragioni ufficiali richiamano la contrarietà alla Legge di Bilancio 2026, definita “finanziaria di guerra”, e la contestazione della crescente spesa militare. Il coinvolgimento simultaneo di lavoratori pubblici e privati, dei servizi di trasporto, della stampa e della logistica segnala una tensione sociale elevata. Nel campo ferroviario lo sciopero verrà attivato dalle 21 del giovedì 27 novembre fino alle 21 del venerdì 28, coinvolgendo i convogli regionali, intercity e a lunga percorrenza. Sono previste cancellazioni, ritardi e revisioni degli orari. Anche il personale delle autostrade aderisce nello stesso arco temporale. Nel trasporto aereo opereranno le fasce di garanzia secondo regolamentazioni vigenti: saranno assicurati i voli programmati nelle fasce orarie 7-10 e 18-21, i collegamenti con le isole, i voli in continuità territoriale, intercontinentali e quelli di pubblica utilità. Tuttavia nelle altre fasce possono verificarsi disagi significativi. Il trasporto pubblico locale sarà sospeso per 24 ore, con modalità dipendenti da ciascuna azienda e regione.
Stampa, logistica e lavoro pubblico
Le redazioni giornalistiche osserveranno uno sciopero di 24 ore per rivendicare il rinnovo di un contratto nazionale scaduto nel 2016, misure per l’utilizzo dell’intelligenza artificiale nei media, e maggiore riconoscimento economico. Anche il settore della logistica e dell’autotrasporto entra nella mobilitazione, con blocchi di magazzini, porti e servizi associati. La protesta mira a porre l’accento su salario minimo netto, condizioni di lavoro e sicurezza nei luoghi di lavoro. Per chi viaggia venerdì 28 novembre è raccomandato monitorare gli aggiornamenti con largo anticipo. Chi deve spostarsi in treno dovrebbe verificare lo stato del proprio convoglio presso le compagnie ferroviarie e valutare soluzioni alternative. Nel trasporto aereo è opportuno controllare lo status del volo prima della partenza e arrivare all’aeroporto con margine aggiuntivo. Per il trasporto locale urbano, è consigliato informarsi sulle fasce orarie di garanzia nella propria città. Per chi lavora nell’informazione o usufruisce di servizi stampa, è bene prevedere possibili interruzioni o riduzioni dell’offerta editoriale. La giornata di sciopero del 28 novembre 2025 segna un momento di forte mobilitazione sociale in Italia. Il coinvolgimento trasversale di trasporti, stampa, logistica e servizi pubblici è indicativo di un malessere diffuso, che va oltre la semplice protesta economica per abbracciare questioni strategiche: sovranità, lavori qualificati, partecipazione democratica. Per cittadini e imprese sarà una giornata da programmare in anticipo per evitare disagi e ottimizzare gli spostamenti.