Le città si preparano al Natale tra luci ed eventi, ma c'è chi, in questo periodo, si prepara ad accogliere senza tetto e famiglie in difficoltà. Parliamo oggi della Caritas Diocesana di Napoli, diretta tra suor Marisa Pietrella.
Col consueto sorriso suor Marisa racconta di una città tanto solidale, della carica di volontari che sosteniene le azioni messe in campo tutto l'anno, ma parla anche delle tante esigenze “di fragilità in aumento” e che in questo periodo dell'anno sembrano farsi sentire con ancora più forza.
“Quasi cinquecento le persone attese in Caritas per il pranzo di Natale e che siederanno in mensa, più c'è l'asporto, arriveremo a seicento persone”, spiega suor Marisa Pitrella.
Povertà, i dati della Caritas di Napoli
Dati che parlano di “fragilità che stanno aumentando, non sono solo i senza fissa dimora ma vengono in Caritas anche le famiglie, persone immigrate. Ci sarà un momento bello con la presenza del nostro Cardinale, don Mimmo Battaglia, nel Chiostro della Mensa del Carmine dove saremo ospitati e accolti per questo momento grande. Loro ogni giorno lì servono quattrocento pasti, ma quel giorno saremo ancora di più, quindi ci saranno volontari, scout, tante belle persone che vogliono donare tempo ai loro fratelli”.
“Napoli è sempre solidale, ma maggiormente in questo periodo”, racconta anche la direttrice della Caritas Diocesana.
Natale di difficoltà e solitudine
“Tante persone vengono a bussare alla Caritas perché hanno problemi di affitto, di utenze, che cercano lavoro, che non hanno una casa, ma maggiormente – ricorda suor Maria Pietrella - che hanno bisogno di essere ascoltati perché vivono tanta solitudine”.