Salerno

Salerno Container Terminal taglia il nastro dei 400mila teu con l’approdo del 18 dicembre della fullcontainer MAERSK IDAHO, del servizio settimanale TEX (Hapag Lloyd-Maersk) per gli Stati Uniti. È un record storico per il terminal salernitano che così traguarda, per il 2025, un traffico complessivo prossimo ai 420.000, con una crescita del 16% rispetto al 2024.

“Questo risultato - dichiara Agostino Gallozzi, presidente di SCT - premia l’impegno del nostro team operativo e commerciale ed è sostenuto non solo dai grandi investimenti effettuati, ma innanzitutto dalle nostre maestranze. Il risultato che mi dà maggiore soddisfazione è quello delle cinquanta nuove assunzioni portate a termine nell’anno. Desidero ringraziare particolarmente tutte le compagnie di navigazione che, nonostante le tante difficoltà, hanno scelto Salerno, sostenendo la nostra azienda. Saranno circa 1.400 gli approdi gestiti nel 2025 da SCT tra contenitori, autostrade del mare e general cargo, su un totale di 2.200 navi cargo previste in porto. Il nostro impegno per il 2026 è accelerare il miglioramento continuo delle nostre prestazioni”.

Salerno Container Terminal ha già definito per il nuovo anno un ulteriore piano di investimenti sia in gru di banchina che in mezzi di piazzale, prevedendo ancora altre assunzioni. Definita inoltre l’acquisizione di una ulteriore area retro portuale di 70.000 metri quadri che verrà inserita nel ciclo operativo portuale, con la delocalizzazione di parte delle movimentazioni effettuate negli spazi all’interno dello scalo, come fanno sapere gli addetti ai lavori.

“L’obiettivo del miglioramento delle performance - aggiunge il presidente Gallozzi - non può prescindere da un incremento degli investimenti sia in mezzi operativi che in risorse umane, con una crescita del numero di lavoratori qualificati da mettere in campo, per i quali abbiamo avviato programmi di formazione continua. Proprio a questo scopo abbiamo definito l’acquisto di un simulatore immersivo di avanzatissima tecnologia, che consentirà l’addestramento intensivo di gruisti ed operatori di mezzi meccanici portuali, con una particolare attenzione ai temi della sicurezza sul lavoro. Stiamo inoltre valutando di ampliare in modo importante la nostra presenza nell’ambito del trasporto su gomma, per assicurare una risposta più strutturata al fabbisogno espresso dalle aziende esportatrici ed importatrici che attualmente non appare sempre pienamente soddisfatto”.