Dopo l'analisi sul pil pro capite in provincia di Benevento, che dimostra come in 15anni i sanniti siano diventati più poveri dei cittadini dell'est europeo (leggi qui), arriva anche quella sui redditi dichiarati nel 2015, e non è per nulla rosea.
A partire dal livello nazionale, Benevento è una delle province più povere dell'intera penisola: nel 2015 i sanniti hanno dichiarato un reddito medio di 16300 euro all'anno. Più povere di Benevento solo Caserta, con 16mila euro, Cosenza, Caltanissetta, Enna, Agrigento, Medio Campidano e Barletta con poco più di 15mila euro.
Una povertà, quella del Sud Italia, che diventa assoluta all'interno dell'Europa: nelle aree occidentali solo una provincia interna del Portogallo, Alto Tamega, presenta un reddito medio inferiore a quello di Benevento e del sud Italia, 14mila euro. Ma anche molte province dell'est europeo superano di gran lunga il reddito medio di Benevento e del Meridione: persino il Grecia, in Romania, in Lituania, in Bulgaria, in Polonia i redditi superano quelli del Sannio.
In una provincia interna della Grecia al confine con la Macedonia, Greveni Kozani, ad esempio, il reddito medio annnuo dei cittadini supera di 4000 euro quello dei sanniti, attestandosi a 20mila euro.
Nelle province di Timisoara e Cluj in Romania il reddito medio si attesta attorno ai 22mila euro, nella provincia di Klaipeda in Lituania il reddito medio è di 22400 euro, a Kaunas sempre in Lituania il reddito medio annuo nel 2015 era di 21600 euro, a Poznano in Polonia si arriva a 24600 euro annui, a Varsavia supera i 25700 euro, e sono solo alcuni esempi sui moltissimi analizzati dal sistema Infodata de Il Sole 24 Ore di paesi e province dell'est europeo, tradizionalmente considerati poveri o in via di sviluppo che negli ultimi 20 anni hanno superato il reddito medio e le condizioni di vita del meridione e della provincia di Benevento.
Crisvel