Ariano Irpino

 

di Marco Festa

Un blitz in gran segreto in hotel, dopo pranzo, del presidente Taccone - salito in ritiro per infondere fiducia nell'intero gruppo rassicurandolo sulla partecipazione al prossimo torneo Cadetto - ha rappresentato l'evento principale dell'ennesimo giorno nel limbo vissuto dai calciatori, dallo staff tecnico e dai dipendenti dall'U.S. Avellino. Dopo aver ascoltato le parole di Taccone, la squadra ha condotto in porto una delle ormai consuete doppie sedute di lavoro col fiato sospeso ad Ariano Irpino: a prescindere dalla professionalità costantemente dimostrata nel corso dei quotidiani impegni sul campo, e nonostante i messaggi di fiducia trasmessi dalla proprietà, le attenzioni non possono comprensibilmente che essere rivolte proprio al decisivo verdetto del Collegio di Garanzia del Coni (ieri il ricorso avverso l'esclusione dal campionato di Serie B). Ma tant'è. Non resta che sudare.

Qualche piccolo problema di viabilità per raggiungere il “Mennea”, a causa del rifacimento di un tratto del fondo stradale, ha rappresentato il secondo fuori programma odierno con cui Michele Marcolini e i suoi ragazzi hanno dovuto fare i conti. Ostacolo superati con la collaborazione dell'amministrazione comunale e una volta raggiunto il manto in erba naturale l'intensità degli esercizi l'ha fatta da padrone. Focus sul 3-5-2 con qualche contatto duro a testimonianza della concentrazione che, nonostante tutto, anima lo spogliatoio irpino.

Questa mattina Marco Migliorini è tornato in gruppo dopo il recupero graduale in regime differenziato. Ok anche Benjamin Mokulu, che ieri pomeriggio era rimasto ai box per ricorrere a un po' di massaggi ai quali si è sottoposto, quest'oggi, anche il connazionale Reno Wilmots. E a proposito di belgi: resta indisponibile Andy Kawaya, che ieri pomeriggio ha avuto conferma clinica di essersi procurato una lesione al retto femorale della coscia sinistra dalla quale invece Nicola Falasco è guarito e sta per svincolarsi definitivamente grazie alle indicazioni del riatletizzatore Nicola Agosti. Ritmi sostenuti pure nel pomeriggio.

Intanto, dopo aver annullato l'amichevole inizialmente in programma oggi contro la Virtus Francavilla è da ritenersi in forte dubbio anche il test con Cavese del 28 luglio. Concreta, in tal senso, l'ipotesi che la squadra si alleni fino a sabato per poi godere di tre giorni di riposo: se così fosse, ripresa il 31 luglio con la sentenza del Coni potenzialmente già emessa (resta però più probabile una decisione nei primi giorni di agosto). Arrivano infine nuove conferme circa il sempre lo slittamento al 6 agosto della compilazione dei calendari perché in ballo, oltra al destino del lupo, ci sono anche la classifica dei ripescaggi e le sorti del Chievo Verona ancora tutte da definire.