di Marco Festa
Dopo un blitz in Romania dell'amministratore delegato Roberto Di Gennaro e di un legale dello studio Chiacchio, per ottenere un fondamentale documento dalla Onix Asigurari, e con quaranta minuti di anticipo rispetto alla termine per il deposito, fissato per le ore 21, l'Avellino ha presentato ricorso presso il Collegio di Garanzia del Coni avverso l'esclusione dal prossimo campionato di Serie B. Come noto, a sancire definitivamente il "no" al club irpino era stata lo scorso venerdì dalla FIGC, recepito il parere della Covisoc, dando seguito alla prima bocciatura maturata nella serata di giovedì 12 luglio.
Inizia dunque la battaglia nella "Cassazione" sportiva. Come preannunciato ieri sera su 696 TV Otto Channel, nel corso di una puntata speciale di 0825, dall'avvocato Eduardo Chiacchio, la sentenza è attesa tra la fine del mese di luglio e l'inizio di quello di agosto. Ora la palla passa di nuovo alla FIGC, che ha due giorni di tempo per presentare le sue memorie difensive. Termine di tre giorni, invece, per costituirsi nella causa per i terzi interessati in ottica ripescaggio.
Di seguito il comunicato ufficiale attraverso cui l'Avellino ha reso noto il deposito del ricorso e ringraziato l'avvocato Chiacchio e il suo entourage per l'intenso e duro lavoro svolto nelle ultime ore: "L U.S. Avellino comunica che è stato presentato, nei termini previsti, ricorso al Collegio di Garanzia del Coni. Il ricorso è stato redatto dallo Studio Legale Chiacchio che ha coordinato diverse professionalità specialistiche le quali discuteranno insieme con il relatore Eduardo Chiacchio delle differenti tematiche in sede di ricorso. Il presidente Walter Taccone intende ringraziare l'avvocato Chiacchio e tutta la sua equipe per il notevole lavoro approntato e i professionisti che lo hanno coadiuvato ognuno per le proprie competenze."
