Caldo addio: arrivano freddo, pioggia e anche neve

Da domani brusco calo delle temperature

caldo addio arrivano freddo pioggia e anche neve

Addio al clima primaverile di questi giorni. Una perturbazione nord-atlantica (la n. 9 del mese) attraversera' rapidamente oggi il Nord Italia e parte del Centro per poi spostarsi lunedi' sulle regioni del Centro-Sud dove portera' piogge e temporali in esaurimento gia' nelle prime ore di martedi'. Questa nuova perturbazione sara' accompagnata da un deciso rinforzo dei venti freddi da nord (Tramontana e Maestrale), che faranno affluire una massa d'aria di origine artica, responsabile di un brusco e sensibile calo delle temperature e del ritorno della neve in Appennino anche fino ai 1000 metri. Tempo molto instabile al Sud, con rovesci e temporali localmente di forte intensita'. Quota neve nell'Appennino centrale intorno a 1400/1500 metri, in calo la sera fino a 1000/1200 m su Marche e Abruzzo. Nelle isole giornata con piu' sole, salvo addensamenti e occasionali piovaschi al mattino sulla Sardegna nordoccidentale. Temperature: minime senza grosse variazioni, massime in calo sulle regioni centro meridionali e sulle isole. Venti: maestrale da teso a forte sulle isole e sui mari circostanti, venti moderati nordoccidentali sul Centro Nord; Foehn nelle valli alpine e sulle aree pedemontane del Nordovest. Mari: molto mossi o agitati i bacini intorno alle isole, il Tirreno centrale e quello meridionale; mossi o molto mossi gli altri. Martedi', nella notte precipitazioni sparse sulle regioni medio adriatiche, isolate in Campania, in Puglia e sulla Calabria tirrenica; neve fino a 700 m circa sull'Appennino abruzzese e molisano. Al mattino tendenza a schiarite in tutto il Centro Sud, senza precipitazioni significative; cielo sereno nel resto del Paese. Dal pomeriggio tempo soleggiato ovunque. Temperature: in diminuzione su tutte le regioni Venti: deboli sulle regioni centro settentrionali e sulla Sardegna; moderati settentrionali sulla Calabria, in Campania e sulla Sicilia; da tesi a forti di maestrale sulla Puglia. Mari: calmi o poco mossi i bacini centro settentrionali; molto mossi l'Adriatico centrale e i mari meridionali, fino ad agitati basso Adriatico e alto Ionio.