Cinque condanne e due assoluzioni al termine di uno dei processi istruiti dalla Procura di Napoli per la "rimborsopoli" in Regione Campania, ovvero per i rimborsi percepiti illecitamente da consiglieri regionali. Gli imputati rispondevano di peculato. Il tribunale di Napoli - IV sezione penale presieduta da Giovanna Napoletano - ha in particolare assolto perché il fatto non sussiste Corrado Gabriele e Carmine Mocerino, quest'ultimo unico tra gli imputati ad essere attualmente in carica come consigliere regionale (è capogruppo di "De Luca Presidente" in consiglio regionale), condannando invece a due anni e un mese gli ex consiglieri regionali Enrico Fabozzi e Pasquale De Lucia (all'epoca dei fatti consiglieri di Pd e Udc), e a due anni e due mesi Angela Cortese (Pd), Rosaria Anita Sala (Italia dei valori) e Nicola Marrazzo (Idv). Il collegio ha anche disposto la confisca delle somme di denaro - pari ad alcune migliaia di euro a testa - che i condannati hanno percepito indebitamente. Nello staff di difensori Mario Griffo, Enzo Maiello, Roberto Cuomo, Stefano Montone, Giuseppe Toraldo, Francesco Benetello. Le indagini partirono oltre dieci anni e coinvolsero numerosi consiglieri, tanto che il procedimento fu diviso in vari tronconi; la richiesta di rinvio a giudizio è invece arrivata otto anni fa. Per la Procura gli imputati si sarebbero appropriati in modo illecito dei fondi del Consiglio regionale, in particolare di quelli per la gestione dei gruppi