Coronavirus. Stop alle visite in carcere: troppi rischi

La nota del sindacato e le nuove misure

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Con lettere inviate al Prefetto di Napoli Marco Valentini e al Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca il segretario generale del S.PP. Aldo Di Giacomo ha chiesto per gli istituti di Napoli Poggioreale e Secondigliano l'immediata sospensione dei colloqui detenuti-familiari e la piu` rigorosa attuazione delle norme di prevenzione alla diffusione del coronavirus. Una misura che non è detto non possa essere adottata anche in altre carceri, visto lo stringersi e irrigidirsi delle misure antidiffusione e contagio da Coronavirus. 

"La realizzazione di tendostrutture dinanzi agli istituti penitenziari campani, destinate in primo luogo ai nuovi ingressi e per i detenuti da tenere in osservazione – sottolinea Di Giacomo – e` una misura significativa ma non da considerare esaustiva. Anche se la situazione relativa alla diffusione del virus in Campania e`, per ora, diversa rispetto a Lombardia e Veneto dove sono stati adottati provvedimenti drastici, tra i quali il blocco dei colloqui, non si possono sottovalutare una serie di elementi che fanno di Poggioreale un “caso” a se´ stante, quali il sovraffollamento, il numero di detenuti con patologie virali e altre malattie e non per ultimo le condizioni igieniche-sanitarie della struttura. Per questo i colloqui possono avvenire con il sistema skype e consentendo un numero maggiore di telefonate ai familiari.

Il mio recente tour tra le carceri del centro-nord che ha fatto tappa proprio a Poggioreale – continua Di Giacomo – mi ha consentito di raccogliere le preoccupazioni in primo luogo del personale penitenziario che non dispone di alcun presidio per la tutela della propria salute, neanche di indispensabili mascherine. Le preoccupazioni sono estese alle famiglie del personale che ci sollecitano ad intervenire. Come ci chiede il Dpcm approvato ieri dal Governo non si deve abbassare la guardia soprattutto in luoghi di maggiore affollamento come le carceri dove si deve fare di piu` per la prevenzione. In particolare, il controllo sugli ingressi dall'esterno e` il punto piu` delicato. Ristabilire un clima di serenita` attraverso la piu` efficace collaborazione di tutti gli interessati e` fondamentale, superando rapidamente criticita` e sottovalutazioni”.