Boccia: "Inaccettabile chi parla di scioglimento del Pd dai salotti"

"Contro De Luca ed Emiliano guerriglia, ma senza di loro il Pd non governerebbe"

boccia inaccettabile chi parla di scioglimento del pd dai salotti

"I militanti meritano rispetto. A chi consiglia lo scioglimento del Pd direi di parlarne con gli iscritti, sono loro ad avere l'ultima parola. Ma dire da qualche salotto - come fanno alcuni opinionisti - a chi dalla mattina alla sera alza la saracinesca di una sede di un partito che e' secondo nel Paese, non siete all'altezza, scioglietevi, mi sembra ingiusto e inaccettabile". Cosi' il commissario del Pd in Campania, Francesco Boccia, nel corso di una conferenza stampa convocata nella sede regionale del partito per fare il punto sul dopo voto. "Non accettiamo critiche da opinionisti estranei all'arena politica - ha sottolineato Boccia - e non accettiamo consigli sulle cose da fare nel Pd da chi gestisce partiti padronali. Bisogna avere rispetto - ha aggiunto - per un partito che pur nella sconfitta ha preso il 20%. Chi vuole partecipare al dibattito si iscrive ed entra nell'arena"

"Senza De Luca ed Emiliano noi saremmo all'opposizione in Campania e in Puglia. E senza il Pd saremmo all'opposizione in Campania e in Puglia. Né De Luca né Emiliano sono il Pd, ma questo non deve portare a sottovalutare che se non avessimo messo insieme quella parte di società che evidentemente non si fida abbastanza del Pd, saremmo andati all'opposizione". Lo ha detto il commissario del Pd Campania Francesco BOCCIA in conferenza stampa a Napoli. "Spero - ha proseguito - possa iniziare un percorso che ci porti a una nuova fase politica nel Paese e in Campania, ma mi è sembrata la guerriglia ai due presidenti di Regione più una guerriglia di gruppi dirigenti interessati, che ci sta, però in quel caso gli strumenti democratici sono questi. Il congresso, le elezioni regionali, a chi non è d'accordo dico candidatevi, dite la vostra nelle assemblee. Ma se si sparisce quando ci sono i congressi e si ricompare quando sono finiti, si partecipa al dibattito ma ho la sensazione che non si sia in grado di dare un contributo alla crescita di un partito"