Scuola, Fontana: Impossibile potenziare Tpl in ore di punta

Il Presidente della Regione Lombardia ha replicato al Ministro Azzolina

scuola fontana impossibile potenziare tpl in ore di punta

"La propensione all'uso dei mezzi pubblici da parte degli studenti in Lombardia e' maggiore rispetto alla media nazionale (36,0% contro 32,4%). Focalizzando l'attenzione sugli studenti over 14 in Lombardia si rileva un utilizzo dei mezzi pubblici pari al 44,5%". Lo scrive il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana nella lettera di risposta al ministro dell'Istruzione Lucia Azzolina, che questa mattina aveva invitato la Regione a trovare soluzioni differenti rispetto alla didattica a distanza (Dad) 'totale', che in Lombardia da lunedi' sara' obbligatoria nelle scuole superiori della Regione. Nella lettera il governatore lombardo evidenzia le motivazioni che lo hanno spinto a decidere di imporre la Dad alle scuole superiori, fornendo una serie di numeri sulla recrudescenza dell'epidemia da Covid-19 in Lombardia, ma anche sulla mobilita' degli studenti lombardi, il cui uso dei mezzi di trasporto pubblici, impatta sulla "grave escalation nella diffusione del contagio"."In Lombardia ci sono 1,7 milioni di studenti, di cui 415.000 delle scuole superiori (pari al 24%), e ogni giorno si spostano per motivi di studio (in sola andata) circa 1,8 milioni - si legge nel documento - La mobilita' degli studenti over 14 (pari a circa 950.000 spostamenti in sola andata) rappresenta circa il 10% degli spostamenti nei giorni feriali". Nella lettera Fontana osserva che "circa un quarto degli spostamenti con mezzi pubblici e' correlato a un motivo di studio", e si concentrano prevalentemente nelle ore di punta del mattino. Il presidente della Lombardia riferisce quindi di aver "ripetutamente segnalato (Conferenza Stato Regioni del 6 agosto e nelle sedi competenti a margine dell'inizio dell'anno scolastico 2020-2021) che per il potenziamento del servizio - oltre al necessario tempo organizzativo - sarebbe stato necessario lo stanziamento di 200 milioni che saranno stanziati solo nella legge di bilancio di previsione 2021". Quindi, conclude Fontana, "le risorse attuali non permettono infatti un potenziamento dei servizi del trasporto pubblico nelle fasce orarie di punta e anche l'invito di modulare e scaglionare gli orari di ingresso e di uscita non ha prodotto i risultati sperati anche per i vincoli dell'orario di lavoro dei docenti". (ITALPRESS)