Nel giorno dell'anniversario della fondazione dell'Ateneo, si e' svolta la cerimonia di inaugurazione del nuovo anno accademico 2020-2021, un appuntamento tradizionale della comunita' accademica che ha dato ufficialmente il via all'81esimo anno di attivita' dell'Universita' Lumsa. Nell'occasione e' stata conferita la laurea magistrale honoris causa in Relazioni Internazionali alla Senatrice a vita Liliana Segre per i suoi meriti culturali e per l'impegno profuso nella testimonianza e nella difesa dei diritti umani. La cerimonia, alla quale ha partecipato il presidente del CdA dell'Universita' Lumsa, il Card.
Giovanni Lajolo che ha letto il messaggio di benedizione apostolica del segretario di Stato di Sua Santita' il Cardinale Pietro Parolin, e' iniziata con la relazione sulle attivita' svolte dall'Ateneo nell'anno accademico appena concluso, a cura del Rettore Francesco Bonini. Poco prima del conferimento della laurea magistrale ad honorem, la professoressa Monica Lugato, ordinario di Diritto internazionale, ha tenuto una laudatio illustrando i meriti della senatrice nonche' le motivazioni di tale onorificenza.
"Scuola e Universita' costituiscono uno snodo decisivo per infondere virtute e canoscenza - ha detto la senatrice Segre, in collegamento dalla sua abitazione di Milano, nella sua lectio magistralis - Grazie ancora per l'onore che mi avete fatto e non posso non esprimere tutto il mio dispiacere per non aver potuto partecipare di persona a causa dei tempi che stiamo vivendo tutti. Sono momenti difficili e dobbiamo essere di nuovo, un'altra volta, forti e coraggiosi, avere la speranza e credere che si potra' anche questa volta, con una gamba davanti all'altra, uscire dalla pandemia". "Una specie di prima mondiale: la prima laurea honoris causa a distanza - le parole di Francesco Bonini, rettore dell'Universita' Lumsa - Una laurea che conclude il percorso del nostro ottantesimo anniversario che e' stato imperniato su due idee: la forza delle donne, l'universita' Lumsa e' stata fondata da una donna Luigia Tincani, e una certa idea di universita'. Credo che la senatrice Segre possa essere veramente una valida testimonianza dell'incrocio di queste due prospettive. Una testimonianza forte ma allo stesso tempo una propulsione culturale per un impegno di ricerca, nello studio, ma anche nella societa'. Che e' quello che noi vogliamo per i nostri studenti".
Cosi', invece, Gaetano Manfredi, ministro dell'Universita' e della Ricerca: "Dobbiamo ridare un ruolo nella nostra societa' ai giovani, che troppo spesso hanno sofferto la mancanza di centralita' nelle nostre politiche. Una mancanza di investimento e generosita' intergenerazionale che e' la caratteristica di ogni societa' sana. Questo momento ci deve far riflette anche sul ruolo che l'universita' ha nel nostro Paese: un luogo di memoria e trasmissione dei valori di tolleranza e inclusione gli unici in grado di difenderci e costruire l'antidoto a quei virus tornano spesso nella nostra storia". La cerimonia si e' conclusa con la premiazione di quattro studenti che si sono distinti per le loro tesi di laurea. (ITALPRESS).
