Conte : "Misure restrittive differenziate per territorio"

Il premier: "Situazione peggiorata. Oggi 1939 persone in terapia intensiva. Verso scenario 4"

conte misure restrittive differenziate per territorio

Il premier Conte alla Camera comunica gli orientamenti per il prossimo Dpcm e annuncia: “Ci sarà un nuovo corpus di misure restrittive prima di mercoledì. In Europa la situazione è difficile: 150 contagi per ogni 100mila abitanti di media. In Spagna superato milione di casi. In Italia situazione epidemiologica peggiora: dati li analizziamo ogni giorno e poi due o tre volte a settimana cabina di regia con Iss e Regioni che elaborano un report. I casi purtroppo si sono moltiplicati”.

I numeri: “Oltre il 65 per cento dei nuovi contagi o asintomatici o paucisintomaci e fino al 95 per cento sintomi lievi. Ieri in terapia intensiva 1939 persona: 21 per cento dei posti occupati.
Ci saranno 10941 posti totali creati dal commissario Arcuri. Il problema non sono terapie intensive, è costante accrescimento dell'affollamento in altre aree, subintensive e mediche. Per questo fatto accordo stralcio con medici di medicina generale e pediatri per fargli fare test rapidi antigenici per curare pazienti a casa e alleggerire ospedali e pronto soccorso. Già acquistato 10 milioni di test rapidi per Asl e medici, in particolare per scuola. Così Regioni potranno fare sino a 100mila test rapidi al giorno". 

Più medici: "Potremo disporre di più medici militari. E abbiamo covid hospital a celio a Roma, a Milano e Taranto. Potremmo intervenire con 4 strutture dell'esercito da campo. Nonostante sforzi per essere all'altezza evoluzione dell'epidemia è molto preoccupante. Quadro in via di transizione verso scenario di tipo 4 in particolare in alcune regioni dove ci sono segnali di difficoltà della tenuta del sistema sanitario". 

Indice Rt: "In molte regioni intorno a 1,7, in poche intorno a 1,5. Quadro non tiene conto delle misure restrittive già introdotte, in particolare con l'ultimo dpcm. Questi effetti possono verificarsi dal 14esimo giorno in poi dall'adozione delle misure. In questo momento però non ci sono evidenze scientifiche che ci dicono la misura dell'impatto. Siamo costretti a intervenire". 

Strategia su scenari regionali: "Da modulare in base alle differenti criticità dei territori. In base alla diffusione del virus e alla tenuta dei servizi sanitari. Nuovi interventi restrittivi in base al livello di rischio nei territori. Necessario introdurre regime differenziato basato su scenari regionali. Se facessimo misure generali rischieremmo ulteriore scenario negativo. Il prossimo dpcm individuerà tre aree corrispondenti ad altrettanti scenari di rischio, sulla cui base organizzare misure via via più restrittive. Le misure saranno prese da Ministero dalla Salute, con ordinanza". 

Misure: "Verso chiusura centri commerciali nel week end. Stop a videogiochi e macchinette ovunque siano. Chiusura mostre e musei. Capienza trasporto pubblico ridotta al 50 per cento. Prevediamo limiti alla circolazione delle persone nella fascia serale più tardi, salvo motivazioni comprovate. Scuole secondarie di secondo grado in didattica a distanza al 100%"


"Ci sarà cig gratuita per datori di lavoro. Poi piano per modernizzazione del paese: anche in un momento così drammatico, in cui tutti siamo pressati nella gestione del quotidiano non possiamo distorgliere lo sguardo dal futuro. Trasformazioni in atto cambieranno mondo profondamente. Nessuno può sentirsi esonerato da sfida di portata storica". 

"INVITO TUTTE LE FORZE DEL PAESE A RESTARE UNITI IN NOME DEI NOSTRI VALORI"