Autocertificazione, sì alle seconde case tra regioni gialle

No agli spostamenti tra regione gialla e arancione o rossa

autocertificazione si alle seconde case tra regioni gialle

Entro domani arriverà una nuova circolare dal Viminale ai prefetti per chiarire alcuni lati ancora poco chiari del Dpcm. Una cosa è certa, torna l’autocertificazione. Il modulo si dovrà portare sempre appresso, ogni volta che ci si sposterà in deroga ai divieti, indipendentemente dalla regione in cui si abita. A partire da domani, invece, chi abita nelle regioni rosse o arancioni non potrà spostarsi nelle seconde case. Non è infatti consentito varcare i confini regionali né muoversi da un Comune all’altro. Sarà possibile andare nella seconda casa solo se si trova all’interno dello stesso Comune di residenza. Se invece un cittadino che abita in una regione gialla possiede una seconda casa in una regione rossa o arancione non potrà raggiungerla. Ma potrà farlo se si muove da una regione gialla verso una seconda casa in un’altra regione gialla. Per quanto riguarda l’attività sportiva nelle zone rosse, invece, essa è consentita all’aperto e in forma individuale. Tuttavia, bisognerà attendere la circolare del Viminale per chiarire se si potrà correre o meno nei parchi e nelle ville comunali. Intanto ieri Silvio Brusaferro, presidente dell’Istituto superiore di sanità, ha lanciato l’allarme sulla circolazione del virus che «in Italia c’è una incidenza molto elevata con un picco significativo nelle ultime settimane. Aumenta l’età media degli ammalati»