Irpinia e Sannio, terra di Padre Pio a partire da Pietrelcina paese sannita in cui il 25 maggio 1887 è nato il santo dei miracoli, insieme ai luoghi simbolo del suo passaggio come Morcone, Montefusco, Gesualdo pregano per i frati cappuccini del convento di San Giovanni Rotondo colpiti dal Covid-19. Sono tantissimi i gruppi di preghiera presenti in Campania molto legati al frate delle stimmate.
E' stato l'Arcivescovo di Vieste-Manfredonia-San Giovanni Rotondo Franco Moscone, nonché presidente della Casa Sollievo della Sofferenza a direttore generale dei gruppi di preghiera di Padre Pio a comunicare ieri attraverso Padre Pio Tv la chiusura del convento e la celebrazione delle messe a porte a chiuse.
"Non ci tocca salvare il credo ma i credenti, non ci tocca salvare la pratica ma i praticanti. La chiusura è uno strumento di salvaguardia e di coerenza con la realtà. La situazione è drammatica.Tutta la comunità eccetto tre fratelli sono al momento contagiati, molti con sintomi. Inoltre tutta la provincia religiosa ha grandi problemi perché ci sono molti fratelli contagiati che non possono venire ad aiutare in queso momento il santuario".
Non accadeva dai tempi della spagnola, tra il 1886 e 1887 un'emergenza del genere così grave nel convento pugliese e ad essere colpito allora fu anche Padre Pio. Ma la comunità religiosa foggiana è stata la prima ad adottare, anche nel Santuario dell'Incoronata, misure di prevenzione rigide, a febbraio, prima ancora che scoppiasse la pandemia in tutta la sua irruenza.
