Papa: "Comodo cercare un colpevole anziché porsi domande impegnative"

Francesco durante l'Angelus: "Molti non vogliono cambiare: sono bloccati dalla paura"

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"È comodo cercare un colpevole, anziché porsi domande più impegnative, perché non sanno stupirsi, perché non vogliono cambiare, perché sono bloccati dalla paura.". Lo ha detto Papa Francesco, nel corso dell'Angelus in Piazza S.Pietro, invitando i pellegrini e fedeli a leggere il capitolo 9 del Vangelo secondo Giovanni, dedicato al miracolo di Gesù che ridona la vista a un uomo nato cieco. "Questo prodigio è accolto in malo modo da varie persone e gruppi - ha affermato il Papa - Avvenuta la guarigione, le reazioni aumentano. La prima è quella dei vicini, che sono scettici: 'Quest’uomo è sempre stato cieco: non è possibile che ora veda, non può essere lui'. Poi c’è la reazione degli scribi e dei farisei, i quali obiettano: 'Quest’uomo è stato guarito in giorno di sabato, contro la legge'. Per loro è inaccettabile, meglio sarebbe stato lasciare tutto come prima. Infine ci sono i genitori dell’uomo guarito. Essi hanno paura, temono le autorità religiose e non si pronunciano. In tutte queste reazioni, emergono cuori chiusi di fronte al segno di Gesù, per motivi diversi"