Natale, salta tutto. Concertone: niente Izzo e Vibrazione

Vizio di forma non viene affidata la gara. E' corsa contro il tempo

Avellino.  

 

di Simonetta Ieppariello

Il Grinch ad Avellino si è travestito per rubare le feste alla città. Ormai ad Avellino sembra consumarsi ogni volta una sorta di maledizione degli eventi. Sul cammino delle procedure spunta sempre qualche intoppo, a bloccare le kermesse a creare problemi. E’ accaduto a Ferragosto, risuccede anche per il Natale. Un vizio di forma nell’offerta presentata dalla ditta ha fatto saltare l’affidamento della gara, niente luci e addobbi nel centro storico. E torna a calare il buio sulle festività natalizie. Sabato è il giorno dell’Immacolata. E ad Avellino ancora il buio fitto sulle feste.

Eppure solo poche ore fa il Natale sembrava salvo. Il commissario Priolo doveva siglare un accordo per far accendere l’atmosfera delle festa anche ad Avellino.

L’Atb consulting, azienda che già in passato si era presa carico di organizzare le feste, aveva risposto al bando pubblicato da Palazzo di Città ideato dall’amministrazione a 5Stelle. Un pacchetto eventi da120mila euro di finanziamento per alberi, musica, luci, proiezioni d’arte sui palazzi, per accendere il Natale avellinese. Ma il vizio di forma ferma le feste.

Eppure quella dell’Atb era l’unica offerta pervenuta. Ma proprio quando l’affidamento sembrava chiuso, ecco spuntare un vizio di forma nella compilazione della domanda, nella sua parte tecnica.

A creare il dramma festa la quantificazione formale delle spese per la sicurezza: un  euro messo a copertura per le spese previste per la sicurezza, questa sembra sia la causa, una leggerezza pagata a caro prezzo.

E la rabbia esplode sul social. I commercianti sfogano la loro rabbia per una città spenta e senza iniziative, “Diamoci da fare noi, diamo un pò di luce a questa città, inutile aspettare la pubblica disamministrazione” scrive Luca Sparano della Confesercenti, intanto il commissario Priolo prova a travestirsi da Babbo Natale e salvare le festività in extremis.

Forse si procederà alla nuova pubblicazione del bando, questa volta in forma privata, con la speranza di trovare risposte rapide da aziende con requisiti sul Mepa. Sfumasse anche questa ipotesi si potrà solo sperare in un affidamento diretto.

E sul totonome del concertone di Capodanno sfumano i nomi di Biagio Izzo e Le Vibrazioni.

La società degli artisti annuncia che questi nomi non sono più disponibili.

Insomma, nulla sembra procedere per il meglio e l’aria di festa ad Avellino non arriva per niente. Esercenti in rivolta. Cittadini su tutte le furie. Ecco cosa accade quando mentre altre città vestono il miglior abito delle feste mentre un’altra non ottiene riscatto. Neanche per la festa.