di Andea Fantucchio
Calci, pugni e ginocchiate: il volto tumefatto dai colpi. Lividi anche su torace e braccia. Un pestaggio brutale. Vittima un 25enne di Manocalzati (Avellino). A picchiarlo – secondo una prima ricostruzione – sono stati alcuni coetanei. Dopo un litigio sarebbe scattata la vendetta. L'aggressione si è consumata fra sabato e domenica non lontano da un noto locale avellinese che a quell'ora, era da poco passete le 5 del mattino, era chiuso. Prima una lite nel cortile della struttura: nata per futili motivi. Oltre al 25enne era coinvolto anche un altro ragazzo che, poi, si è allontanato. Meno di mezz'ora dopo è tornato in compagnia di altri tre coetanei.
Per gli investigatori – dopo aver parcheggiato le auto - i quattro hanno accerchiato e poi pestato la vittima. Inutile le preghiere di fermarsi: hanno infierito con calci e pugni al volto. Non è escluso che siano state utilizzati anche degli oggetti
Trasportato in pronto soccorso, al Moscati di Avellino, la vittima è stata sottoposta ad alcuni esami strumentali. Oltre alla ferita al volto il ragazzo aveva numerosi ematomi anche sul torace. I medici hanno disposto il trasferimento al Rummo per una consulenza maxillofacciale.
Sull'episodio indagano gli agenti della Mobile di Avellino, guidati dal primo dirigente Michele Salemme. Gli investigatori hanno raccolto alcune testimonianze ma, al momento, ci sono numerosi punti oscuri nella vicenda. Al momento è giallo del movente. Forse un insulto di troppo che ha innescato il raid punitivo. Le dichiarazione raccolte finora sono frammentarie. La violenza dell'episodio ha riacceso l'attenzione sulla violenza giovanile in città. Nei mesi scorsi un episodio simile c'era stato anche davanti all'ex Cinema Eliseo. Dove due gruppi di ragazzi erano stati protagonisti di una violenta lite con mazze e bastoni. Due di loro erano finiti in ospedale.