Pugno duro di De Luca: vietata ogni festa di carnevale

Il governatore della Regione Campania ha firmato l'ordinanza

pugno duro di de luca vietata ogni festa di carnevale

Un invito viene rivolto ora ai sindaci ad inibire l’accesso alle piazze e ai luoghi in cui tradizionalmente si svolgono tali iniziative e alle forze dell'ordine alla massima vigilanza...

Feste e assembramenti a Carnevale, il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca ha firmato l'ordinanza. Il dispositivo parla chiaro: "E' fatto divieto di feste e di ogni altra forma di aggregazione in luoghi pubblici e privati, all’aperto e al chiuso nonché di cortei ed altre manifestazioni di qualsiasi forma, connesse al Carnevale."

Un invito viene rivolto ora ai sindaci ad inibire l’accesso alle piazze e ai luoghi in cui tradizionalmente si svolgono tali iniziative e alle forze dell'ordine alla massima vigilanza. 

De Luca poi torna sul capitolo scuola: "Ogni tanto mi capita di leggere un comunicato dei cosiddetti “No Dad”…uno degli argomenti, anzi l’unico, che usano è: siccome siamo in zona gialla e le attività economiche sono aperte, non si capisce perché non debbano restare aperte anche le scuole.

Ribadiamo con molta semplicità che quando si decidere di chiudere le scuole (in presenza), questo avviene perché non solo c’è una diffusione crescente del contagio, ma perché si cerca di prevenire l’esplosione del contagio. Aspettare prima che si contagino i nostri ragazzi e poi intervenire è semplice, ma è sbagliato: è stata la logica adottata finora dal governo.

Le scuole, come i cinema e i teatri, hanno purtroppo una caratteristica specifica di rischio (che non hanno ad esempio i supermercati): rimangono tante persone chiuse per ore e ore nello stesso locale. E questo è un problema oggettivo.

L’Unità di Crisi ha fornito tutti i dati sui contagi per responsabilizzare le amministrazioni comunali ed evitare la cattiva abitudine cresciuta in queste settimane di nascondersi dietro le ordinanze del Presidente della Regione. Ognuno cominci ad assumersi le proprie responsabilità. Poi verificheremo nei prossimi giorni l’andamento dell’epidemia e prenderemo le misure necessarie."