Crediti fiscali, Ciarambino: "La soluzione c'è, la regione agisca subito"

Cittadini e famiglie ridotti sul lastrico, è allarme

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L'appello

«Bene il confronto coi professionisti e i rappresentanti del mondo produttivo presenti oggi all’audizione della IV Commissione Speciale sul tema del blocco dei crediti fiscali generati dal Superbonus, sarebbe stato utile anche coinvolgere i rappresentanti dei cosiddetti “esodati del Superbonus”, cittadini e famiglie ridotti sul lastrico dal Governo nazionale, che con la legge 11/2023 ha definitivamente bloccato la cessione dei crediti edilizi alle amministrazioni pubbliche - dichiara Valeria Ciarambino, Vicepresidente del Consiglio regionale e componente del Gruppo Misto - Da mesi sto seguendo questa vicenda, coinvolgendo in questa discussione l'intero Consiglio regionale e ottenendo già a luglio scorso l'approvazione di una mozione a mia firma che ha impegnato la Giunta regionale della Campania ad attivarsi presso il Governo e la Conferenza Stato-Regioni per lo sblocco della cessione, e a coinvolgere istituti di credito e assicurativi, enti strumentali e società partecipate regionali nell'acquisto dei crediti edilizi - aggiunge la Ciarambino - E dopo che il Mef , con riguardo a una norma approvata dalla Regione Basilicata, ha definitivamente chiarito che è legittima l’acquisizione dei crediti derivanti dal Superbonus da parte delle società di diritto privato che fanno capo agli enti locali, ho voluto presentare anche una proposta di Legge, che mi auguro venga calendarizzata in brevissimo tempo, con la quale si attribuisce alla Regione Campania la facoltà di favorire l’acquisto dei crediti d’imposta relativi ai bonus edilizi per il tramite dei propri enti pubblici economici e società partecipate.

Sarebbe conveniente anche per loro, dato il risparmio che otterrebbero sulle tasse  - precisa la Ciarambino - Come Regione dobbiamo fare la nostra parte nel contribuire a restituire un quadro di certezze per famiglie, lavoratori e imprese, le soluzioni ci sono e vanno messe in atto in tempi rapidi. In Campania ci sono 20mila posti di lavoro a rischio, migliaia di imprese sull'orlo del fallimento e cittadini con le case sventrate che non possono ultimare i lavori.

Ringrazio le associazioni, anche a livello nazionale, che stanno portando avanti questa battaglia con dignità e fervore, sarò al loro fianco per far sì che la Regione Campania, dopo questo “tradimento” dello Stato perpetrato sulla pelle di migliaia di lavoratori e famiglie, agisca in fretta per porre fine ad una vera e propria ingiustizia umana e sociale» ha concluso la Ciarambino.