De Luca a Coldiretti "No alla carne coltivata e alle schifezze americane"

Il governatore in difesa dei valori contadini

de luca a coldiretti no alla carne coltivata e alle schifezze americane

Il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha parlato all’inaugurazione del villaggio Coldiretti di Napoli. Un intervento che è partito dai valori contadini e dalla difesa dei prodotti della terra: “Il mondo contadino è in discussione, deve guardarsi da nemici insidiosi. Abbiamo parlato dei prodotti artificiali, la carne in laboratorio… noi come regione Campania abbiamo espresso la totale contrarietà. La fame nel mondo non lo risolviamo con la carne sintetica ma combattendo multinazionali e produttori di armi. Lo troveremo Grillo che si magna la fiorentina, altro che le zozzerie dell’america…”

"Progetti di filiera, fondi per imprese riservati ai giovani, innovazione, bonifiche, difesa del made in Campania. Le grandi opportunità dei fondi europei trovano nell'agricoltura, settore portante dell'economia della nostra regione - finalmente dopo 15 anni in cui sembrava ormai in totale stagnazione - nuovo impulso e soprattutto crescita continua, come dimostrano le ultime rilevazioni statistiche.

Noi siamo con l'agricoltura, con gli agricoltori, e soprattutto con i giovani agricoltori che vogliono e hanno le possibilità di avviare imprese e di creare lavoro e futuro. Puntiamo sulle nostre tradizioni, sulle nostre eccellenze. Siamo qui, in questa straordinaria iniziativa organizzata dalla Coldiretti a Napoli, in un "villaggio" che testimonia quanto sia importante questa organizzazione a livello nazionale e internazionale, proprio per riconfermare il nostro impegno per l'agricoltura.

E concretamente qui, abbiamo illustrato le tante iniziative in corso ad opera della Regione Campania, tra cui una cui teniamo molto sia noi che gli amici di Coldiretti: la creazione dei Centri di assistenza agricola in Campania, un passo concreto e immediato - definiremo gli ultimi dettagli la prossima settimana - per semplificare le procedure nei rapporti tra le imprese e le istituzioni europee. Obiettivo anche in questo settore è azzerare la burocrazia che troppo spesso impedisce che lo slancio in atto si traduca immediatamente in sviluppo e lavoro per i giovani".