Buonajuto azzera la giunta: caos politico a Ercolano

Il sindaco prende una decisione drastica dopo lo slittamento del voto sul bilancio

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La frattura interna alla maggioranza, con il Pd in prima linea, ha portato il primo cittadino ad azzerare l'esecutivo. L'opposizione accusa: "Scelta incomprensibile". Ora si cerca un nuovo equilibrio

Ercolano è scossa da un terremoto politico dopo la decisione del sindaco Ciro Buonajuto di azzerare la giunta comunale. Il provvedimento è arrivato a seguito del rinvio del voto sul bilancio di previsione, una manovra che ha visto la sua stessa maggioranza sfaldarsi. L'episodio ha avuto come protagonista il Partito Democratico, guidato in consiglio comunale da Antonietta Garzia, che ha chiesto di posticipare il voto per approfondire la distribuzione delle risorse finanziarie. La decisione ha causato tensioni con il sindaco, esponente di Italia Viva, e con i consiglieri a lui vicini, i quali volevano portare a casa il via libera alla manovra.

La reazione del sindaco

Ciro Buonajuto ha difeso la sua scelta, ribadendo la necessità di una politica libera da pressioni e tatticismi. «La mediazione è essenziale, ma solo se finalizzata al bene della città», ha dichiarato. Il primo cittadino ha poi motivato il voto contrario al rinvio, affermando di avere «piena fiducia negli assessori che hanno lavorato al bilancio» e di non voler cedere a pressioni politiche. L'azzeramento della giunta, secondo Buonajuto, è stato un segnale di apertura a un nuovo confronto con i partiti, ma anche un monito contro il rischio di paralisi amministrativa.

Le accuse dell'opposizione

L'opposizione, e in particolare il Pd, ha duramente criticato la mossa del sindaco. La capogruppo dem Antonietta Garzia, con il sostegno della segreteria provinciale, ha parlato di un «errore politico» e di un gesto dettato dalla reazione impulsiva di Buonajuto. «La politica si fa con pazienza ed equilibrio, rispettando la dignità degli alleati», ha dichiarato Garzia. Anche il consigliere Enrico D’Agostino ha respinto le accuse di tatticismi, sostenendo che la richiesta di rinvio fosse legittima e finalizzata a introdurre migliorie al bilancio. «Non vorrei che il sindaco stesse scaricando su di noi problemi che derivano da altre situazioni», ha aggiunto.

Un futuro incerto

L'azzeramento della giunta apre ora scenari incerti per l’amministrazione comunale di Ercolano. Il sindaco dovrà riformare l’esecutivo trovando un nuovo equilibrio tra le forze politiche, mentre il Pd potrebbe decidere di uscire definitivamente dalla maggioranza. La crisi politica arriva in un momento cruciale per la città, con il bilancio ancora in sospeso e l’esigenza di garantire stabilità amministrativa.