De Luca: "Meloni? Bene visita a Caivano, ma oggi a Parco Verde lo Stato non c'è"

"Ho segnalato che la camorra assegna le case popolari: o si risolve il problema o è propaganda"

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"A Caivano c'è stata ieri la presidente del Consiglio dopo la violenza alle due bambine e dopo altri episodi di violenza. Quando abbiamo queste tragedie si determina un ambiente di solidarietà, liturgie infinite e poi, passata la prima settimana, ognuno resta nella solitudine. Speriamo stavolta che gli incontri a Caivano facciano passi avanti". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Lucasu Facebook. "A Meloni - ha detto - esprimo il mio apprezzamento per l'impegno a fare alcuni interventi e verificheremo quello che accadrà nelle prossime settimane. Parlando con Meloni ho sottolineato la necessità di fare Caivano come luogo simbolo di rinascita di un territorio, garantendole il nostro appoggio.Ma ricordo che si parte dalla necessità di creare una condizione di sicurezza, altrimenti tutto il resto diventa impossibile e inutile.Servono forze dell'ordine e mezzi attrezzati dell'esercito presenti in strada al Parco Verde 24 ore su 24 per contrasto a spacciatori e delinquenti e per dare fiducia ai cittadini che vogliono reagire. Altrimenti perdiamo tempo". 

"Ora vediamo se riusciamo stavolta a fare passi avanti concreti al Parco Verde. E' certo che ancora oggi lo Stato non c'è a Caivano. Ho segnalato - ha detto De Luca riferendosi all'incontro di ieri con la premier Meloni dopo la visita del Governo al Parco Verde di Caivano - che la maggioranza degli occupanti di alloggi di Caivano sono abusivi. Molte case sono state liberate ultimamente e la nuova assegnazione è stata decisa dalla camorra. C'è bisogno di risolvere questo problema, altrimenti ancora una volta facciamo propaganda". 

De Luca ha riferito anche di aver "avuto la segnalazione di 100 famiglie che abitano regolarmente in locali popolari e si è pensato di realizzare spazi sociali alla base di quei palazzi, con uso di sanitari, assistenti sociali e di volontariato. Ma su questo ricordo che serve prima di tutto la sicurezza, possiamo fare anche un centro ascolto degli psicologi ma nessuno ci andrebbe senza sicurezza nel Parco Verde. Su questo finora ringrazio la caserma dei carabinieri, perché c'è stata un'insistenza dell'assessore regionale Morcone negli ultimi anni per aprire la stazione dei carabinieri. Oggi ringrazio il capitano Cavallo ei carabinieri ma è evidente che devono coprire anche altri 4-5 territori vicini e quindi non basta. Servono carabinieri, polizia ed esercito in strada 24 ore su 24". De Luca ha sottolineato che "in questi anni - ha detto - la Regione ha fatto una supplenza anche senza avere competenza diretta sulla sicurezza e su interventi sociali e di scuola. Abbiamo cercato di essere presenti, realizzando due impianti sportivi e dandoli ad associazioni, abbiamo finanziato 4 scuole di Caivano per scuola viva, voucher sportivi a 350 ragazzi, abbiamo stanziato 8 milioni di euro per assistenti sociali. Erano programmati 42 assistenti sociali, ma il Comune di Caivano ha solo 3 assistenti sociali. Scontiamo purtroppo che i Comuni sono disastrati o sciolti, come Caivano, sciolto tre anni fa per un problema camorristico, poi elezioni e poi sciolto di nuovo ad agosto. Non si sa con chi parlare".