Coppa del Mondo, Trap: super Stanco, oro davanti alla portabandiera Rossi

La ragazza di origine campana ha sbaragliato la concorrenza con una gara quasi perfetta.

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Così come lo Skeet aveva fatto all’Europeo, il Trap azzurro ha dominato la Coppa del Mondo di Osijek conquistando entrambe le medaglie d’oro in palio con Silvana Stanco e Mauro De Filippis, a cui va aggiunto anche l’argento di Jessica Rossi.

Le azzurre hanno letteralmente dettato il passo della gara femminile. La finanziera cresciuta a Winterthur, ma con il cuore sportivo ben radiato in Italia, ha chiuso le qualificazioni in prima posizione con 120/125, migliore in assoluto della gara, seguita a ruota dalla poliziotta di Crevalcore (BO), seconda in finale grazie al punteggio di 117/125. Il loro predominio è proseguito anche nella corsa alle medaglie in cui hanno sbagliato pochissimo non lasciando speranze alle avversari. Un duello tutto tricolore che si è chiuso con 46/50 per la Stanco, a cui è andato l’oro, e con 44/50 per la Rossi, medaglia d’argento.

“Sono molto contenta di come sia andata questa gara perché le ultime non erano state un gran che, soprattutto quest’anno – ha commentato la Stanco al termine della finale – Avevo bisogno di una conferma ed è arrivata. Mi rassicura sul fatto che il tanto lavoro ha dato i frutti che speravo, sia in qualificazione sei in finale. Ho avuto pochi momenti di incertezza e li ho saputi gestire al meglio”.

Molto contenta anche la Rossi, qui ad Osijek già d’argento venti giorni fa in occasione del Campionato Europeo “Sono assolutamente soddisfatta perché ho confermato lo stato di forma e sono particolarmente contenta per la finale in cui ho avuto una bella fucilata decisa. Ho gestito bene anche la gara e le mille difficoltà che abitualmente si incontrano in pedana. Non la considero una prova generale, ma solo una tappa di avvicinamento e il risultato è più che positivo”.

Fuori dai giochi per le medaglie per un solo piattello la salernitana Erica Sessa (Fiamme Oro) di Cava de’ Tirreni, decima con 113/125 ed un solo piattello in meno di quelli necessari per lo spareggio di ingresso nella finale.

Al maschile il poliziotto tarantino, già egregio in qualificazione con 123/125 +20 che gli è valso il dorsale numero due, in finale è stato strepitoso meritandosi l’oro con lo score di 48/50 e solo due errori. Una grande soddisfazione per lui che qui a Osijek si era dovuto fermare sul terzo gradino del podio europeo del mese scorso. Ci ha spiegato così la sua gara “E’ stata molto impegnativa. L’ultima prima di Tokyo ed era importante ottimizzare le possibilità che ci sono state offerte. Nella prima serie sono arrivati due zeri strani. Ne ho parlato con il CT ed Albano (Pera, ndr) mi ha ripetuto alcune cose che avevamo affrontato in allenamento. Da lì il cambio di marcia e non ho più sbagliato. La finale me la sono goduta anche se è stata di altissimo livello. Ho cercato di tirare fuori tutto quello che avevo dentro. Merito anche degli allenamenti importanti di questi ultimi mesi che abbiamo fatto a Lonato, molto stressanti ed impegnativi, ma il sacrificio è stato ricompensato. Sono molto felice, tanto contento e fiducioso”.

Sesto Massimo Fabbrizi (Carabinieri) di Monteprandone (AP), quarto nelle qualificazioni con 123/125 +0 e primo a dover lasciare la finale con 21/25. Solo quarantatreesimo Erminio Frasca (Fiamme Oro) di Priverno (LT) con 117/125.

“Tre medaglie, due ori ed un argento, conquistati dalle due tiratrici e dal tiratore che andranno all’Olimpiade non possono che farmi piacere – ha commentato molto contento il Direttore Tecnico Albano Pera – Buono anche il piazzamento in finale per Massimo Fabbrizi. E’ stata una tappa importante di avvicinamento ai Giochi che ci ha permesso di respirare aria di competizione internazionale. Nell’ultimo anno e mezzo abbiamo avuto poche occasioni per farlo e ci mancava. A Tokyo manca ancora tempo e noi lo sfrutteremo pienamente per lavorare ancora sulla preparazione, dando il meglio come sempre facciamo”

Domani la Coppa del Mondo proseguirà con la gara a squadre, ma l’Italia non ci sarà su decisione di Pera che spiega “E’ una gara da me ritenuta inutile e uno spreco di energie, poiché non Olimpica. Faremo regolarmente la gara del Mixed Team. La gara a squadre la faremo solo quando ci sarà un titolo (Europeo/Mondiale) in palio, non in coppa del mondo!”.

Il prossimo appuntamento, quindi, è fissato per venerdì 2 luglio con il Mixed Team. Per l’Italia si saranno le coppie composte da Jessica Rossi e Mauro De Filippis e da Silvana Stanco e Massimo Fabbrizi.

 

RISULTATI

Trap Maschile: 1° Mauro DE FILIPPIS (ITA) 123 (+20) – 48/50; 2° Iannis CHATZTISAKIROGLOU (GRE) 123/125 (+21) – 46/50; 3° Giovanni CERNOGORAZ (CRO) 123/125 (+7) – 35/40; 4° Alberto FERNANDEZ (ESP) 122/125 (+16) – 31/35; 5° Alexey ALIPOV (RUS) 122/125 (+15) – 27/30; 6° Massimo FABBRIZI (ITA) 123/125 (+0) – 21/25; 43° Erminio FRASCA (ITA) 117/125.

Trap Femminile: 1^Silvana STANCO (ITA) 120/125 – 46/50; 2^ Jessica ROSSI (ITA) 117/125 – 44/50; 3^ Jana SPOTAKOVA (SVK) 116/125 – 33/40; 4^ Sarah WIXEI (GBR) 114/125 (+2) – 28/35; 5^ Kathrin MURCHE (GER) 114/125 (+0+1) – 20/30; 6^ Kirsty HEGARTY (GBR) 114/125 (+1) – 13/25; 10^ Erica SESSA (ITA) 113/125.