Zona Rossa? I giovani s'inventano il corso di scacchi

L'iniziativa di alcuni ragazzi di Orta di Atella

zona rossa i giovani s inventano il corso di scacchi
Orta di Atella.  

 Un corso gratuito di scacchi con tanto di lezioni introduttive, simulazioni virtuali e sfide on-line alle quali puo' partecipare chiunque abbia interesse. Il tutto gestito e coordinato da un istruttore accreditato presso la Federazione scacchistica italiana (Fsi) riconosciuto dal Comitato olimpico nazionale italiano (Coni). E' l'iniziativa intitolata "Scacco matto" organizzato dai ragazzi dell'associazione "Go! - Giovani ortesi" di fronte alle nuove restrizioni e limitazioni sociali imposte con l'istituzione della zona rossa; Orta di Atella, in provincia di CASERTA, e' gia' stata zona rossa tra fine ottobre e inizio novembre. Il corso si compone di sei appuntamenti divisi tra le diverse settimane del mese di novembre: quattro sono caratterizzati da lezioni introduttive all'avviamento del gioco degli scacchi e due da simulazioni e vere e proprie game session. Gli incontri organizzati durante la prima settimana si sono rivelati un vero successo, con partecipanti provenienti da Orta di Atella e dagli altri paesi dell'Agro. Gli appuntamenti settimanali con il corso si tengono ogni lunedi' e giovedi' dalle 21 alle 22, cosi' da permettere a chi lavora di potervi partecipare. Ogni lezione avviene in via telematica sulla piattaforma Microsoft Teams e dura circa un'ora. Soddisfatto per il successo dell'iniziativa Giovanni Sorvillo, presidente dell'associazione, che spiega com'e' nata l'idea: "In una circostanza particolare come quella che stiamo vivendo, essendo vietato ogni tipo contatto sociale, molti sport si sono fermati - dice Sorvillo - c'e' qualche sport pero' che puo' adattarsi facilmente alle potenzialita' che offre il web, uno di questi e' il gioco degli scacchi. Tutti noi dell'associazione - prosegue - siamo estremamente felici di aver dato vita a questa iniziativa. Il nostro intento e' quello di offrire intrattenimento e generare quegli stimoli e quella curiosita' necessari per scoprire il mondo degli scacchi, spesso poco conosciuto o sottovalutato. Promuovere lo sport significa diffondere cultura e valori sociali importanti come il rispetto dell'avversario, l'integrazione, la collaborazione e la sana competizione".