Parla il ragazzo a cui gli è stato negato l’affitto perché gay

"In tanti anni vissuti fuori non mi era mai capitato"

parla il ragazzo a cui gli e stato negato l affitto perche gay

Borrelli e Simioli:” Aiuteremo Raffaele a trovare una nuova abitazione. Nel 2021 c'è ancora chi vive nel medioevo culturale.”

Caserta.  

“Sono rimasto di sasso quando mi è stata data la notizia che non mi si poteva concedere un appartamento in affitto perché sono gay. L’agenzia invece si è sempre comportata molto bene con me ed ora ha interrotto qualsiasi rapporto con la signora che non voluto fare nessun passo indietro. Io sono un cittadino che lavora e paga le tasse eppure mi si negano dei diritti fondamentale solo perché sono omosessuale?

Sono tornato da Milano per stare vicino alla mia famiglia in questo momento così difficile per tutti noi e questo mi viene negato. Ci sono rimasto davvero male perché in tanti anni vissuti tra Roma e Milano per lavoro una cosa simile non mi era mai accaduta.

Fortunatamente ho trovato ospitalità per qualche giorno da una zia ma ho necessità di trovare casa.

Dopo la mia denuncia sui social e dopo l’intervento del consigliere Borrelli sono stato travolto da una tempesta di eventi ed ora sembra che l’azienda per cui lavoro voglia trasferirmi a Napoli. Tramite Borrelli sono arrivate delle proposte di affitto ma ora ho bisogno di qualche ora di tempo per capire se restare a Marcianise oppure andare Napoli. Ringrazio tutti coloro che in queste ore mi sono stati accanto ed hanno manifestato solidarietà per la mia vicenda, in particolar modo il Consigliere Borrelli.” - racconta Raffaele, il ragazzo 30enne a cui gli è stato negato di prendere in affitto un appartamento dopo che la proprietà dell’immobile è venuta a conoscenza della sua omosessualità.

“Continueremo a seguire la vicenda e daremo a Raffaele tutto il sostegno possibile e lo aiuteremo a trovare casa, stanno arrivando diverse proposte. Per combattere l’omofobia seva una riforma culturale, sociale e giuridica. Siamo ancora troppo indietro e questa arretratezza culturale ci sta danneggiando anche economicamente. Un giovane lavoratore, che altrove è sempre stato trattato bene, torna nella sua terra ed è subito vittima di discriminazioni degne del medioevo culturale. ” - ha commentato il Consigliere Regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli ed il conduttore radiofonico de La Radiazza Gianni Simioli