Tutto pronto al belvedere di San Leucio per le giornate pedriatiche

A confronto medici provenienti da tutta Italia

tutto pronto al belvedere di san leucio per le giornate pedriatiche

Una panoramica aggiornata e approfondita sulle possibilità terapeutiche oggi percorribili nel trattamento delle patologie pediatriche...

Caserta.  

Pediatri ed esperti provenienti da tutta Italia si confronteranno al Belvedere del Real Sito di San Leucio venerdì 30 settembre dalle 9, sui nuovi scenari diagnostici, terapeutici, tecnologici, assistenziali, al Congresso "Giornate Pediatriche Casertane", patrocinato dall'Azienda Ospedaliera di Rilievo Nazionale e di Alta Specializzazione "Sant'Anna e San Sebastiano" di Caserta e organizzato dall'Unità operativa complessa di Pediatria diretta da Felice Nunziata.

Le febbri ricorrenti nel paziente pediatrico, l'infezione da Sars Cov-2 con l'insegnamento che ne è derivato, il diabete tra diagnosi, clinica e tecnologia, le novità in gastroenterologia, saranno alcuni dei temi di discussione in programma.

Il simposio, dal taglio formativo, sarà articolato in due macroaree: una medica, l'altra infermieristica, con l'obiettivo di evidenziare come l'efficacia delle cure nel piccolo paziente, neonato o bambino, sia sempre indiscutibilmente il risultato della collaborazione sinergica tra medico e infermiere. La macroarea medica sarà declinata in quattro sessioni, che ospiteranno interventi incentrati nei settori dell'allergo-immunologia, infettivologia, emergenza-urgenza, alimentazione. Due, invece, le sessioni della macroarea infermieristica, che culmineranno in una relazione mirata ad esaltare una pediatria senza paura e senza dolore.

"Lo scopo dell'iniziativa - sottolinea il direttore dell'Upc di pediatria dell'Aorn di Caserta Nunziata - è di offrire una panoramica aggiornata e approfondita sulle possibilità terapeutiche oggi percorribili nel trattamento delle patologie pediatriche, per migliorare la qualità di vita dei bambini e, di conseguenza, quella dei loro genitori. Terapie che pratichiamo regolarmente nell'Azienda Ospedaliera di Caserta" conclude il primario dell'Unità operativa complessa di Pediatria