Caserta,Wwf: Decementifichiamo il nostro territorio, rinverdiamo la nostra vita

Lettera aperta al sindaco di Caserta Carlo Marino

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Osservazioni sul piano Pinqua, piano innovativo nazionale per la qualità dell'abitare

Caserta.  

Il Wwf Caserta, venuto a conoscenza di una serie di interventi programmati in cantiere, esprime una serie di preoccupazioni sulla vivibilità dei cittadini e sull'assetto futuro di Caserta; a tal fine, coerentemente alle linee
guida dell'associazione sul consumo del suolo e del territorio.

Domande e perplessità contenute in una lettera indirizzata al sindaco di Caserta Carlo Marino

“Realizzazione di un parcheggio pubblico interrato-hub di scambio mezzi elettrici- spazi pubblici attrezzati via Feudo San Martino-via Adige”

Attualmente la città di Caserta è dotata di un numero elevato di parcheggi di varia consistenza e capacità ricettiva, a gestione privata o mista, a raso o interrati, alcuni vigilati altri no, quasi tutti centralissimi e strategicamente a servizio di enti pubblici e privati.

Alcuni di questi, addirittura, sono in stato di abbandono (vedi parcheggio Monumento ai Caduti), altri ancora sottoutilizzati (vedi Parcheggio piazza Carlo Terzo). A questi vanno aggiunti gli innumerevoli parcheggi a raso (strisce blu) distribuiti lungo le strade del centro cittadino.

Dal momento che proprio in via Feudo di San Martino esiste già da tempo un importante parcheggio a servizio di una zona periferica ma ben collegata alla Reggia, e tenuto conto che l’area interessata deve sottostare ai vincoli del Piano Territoriale Paesistico, come indicato all’art.16 (norme di tutela, interventi ammissibili, divieti e limitazioni) dello stesso Piano,

Le chiediamo: quali benefici porterebbe al quartiere Acquaviva la suddetta opera? E' vero che sarebbe prevista la distruzione, parziale o totale, del parco verde denominato “l’Oasi”? In tal caso, è stato previsto un ristoro a verde così come è avvenuto per altre opere simili? (

Nel Pinqua sono previsti anche i “lavori per la realizzazione del plesso scolastico in zona Saint-Gobain in sostituzione della scuola primaria di via Roma”.

L’edificio di via Roma, costruito più di 50 anni fa, si trova indubbiamente in precarie condizioni statiche e inadeguate caratteristiche di agibilità e igienicità rispetto agli attuali standard richiesti.

Inoltre, attualmente la scuola primaria di via Roma e la scuola primaria di via Giannone sono le uniche sedi scolastiche a servizio di una zona ad alta densità abitativa, ma facilmente raggiungibili dalla stessa platea scolastica residente con un percorso a piedi che al massimo può arrivare ai 15 minuti.

Le domande del Wwf:

I bambini del quadrilatero compreso tra via Napoli, corso Trieste, tratto sud di via Unità d’Italia, via Mazzini e via Cesare Battisti, non potendo più raggiungere la scuola a piedi, nell’intento di ridurre il traffico veicolare che influisce negativamente sulla qualità di vita dei cittadini di Caserta, è stato previsto, con l’occasione, un sistema di mobilità asservito al raggiungimento della sede scolastica in modo da disincentivare l’utilizzo dell’auto in città e migliorare la qualità dell’aria?

E’ prevista l'applicazione dei criteri della bioedilizia e di "Aule Natura"? Quale sarà il destino dell’attuale struttura scolastica? È ipotizzabile realizzazione un parco verde, polmone salvifico in un quartiere cementificato al massimo e strangolato da un traffico mostruoso?