Caserta, 600 alunni senza istituti scolastici: ecco il piano approvato

Gli abbattimenti della media "Ruggiero" di via Trento e della ex "Lombardo Radice" di via Roma

caserta 600 alunni senza istituti scolastici ecco il piano approvato

Dialogo in corso con la Provincia per utilizzare alcune aule dell'ex istituto Cesare Pavese di via Acquaviva

Caserta.  

Il Municipio ha individuato nuove sedi per gli studenti della scuola "Ruggiero" di via Trento e della ex scuola "Lombardo Radice" di via Roma. Durante il question time, l'assessore ai lavori pubblici, Massimiliano Marzo, ha annunciato le soluzioni in risposta a un'interrogazione del consigliere della Lega, Maurizio Del Rosso. Quest'ultimo aveva richiesto informazioni sullo stato dei locali e sull'avvio dei lavori nei complessi scolastici coinvolti nei progetti finanziati dal Pnrr, rispettando la scadenza del 31 dicembre 2026 stabilita dal governo.

Marzo ha comunicato che attualmente c'è un dialogo in corso con la Provincia per utilizzare alcune aule dell'ex istituto Cesare Pavese di via Acquaviva per ospitare gli oltre trecento studenti della scuola secondaria di via Trento. Mentre gli alunni dell'infanzia e della primaria di via Roma saranno temporaneamente ospitati in piazza Duomo, grazie alla disponibilità dei locali della Curia vescovile. Inoltre, si prevede di utilizzare, a partire dal prossimo anno scolastico, gli spazi del plesso di piazza Cavour e di via Barducci.

Per quanto riguarda i lavori, è già pronto il progetto definitivo per il plesso di via Trento, con un finanziamento di oltre 2,1 milioni di euro per demolire e ricostruire l'edificio, includendo anche una moderna palestra polifunzionale e un'attenzione particolare all'efficienza energetica e alla sostenibilità ambientale. Per la ex Lombardo Radice sono stati stanziati circa quattro milioni di euro, e attualmente si sta lavorando al progetto esecutivo.

L'assessore alla pubblica istruzione, Enzo Battarra, ha evidenziato che nonostante le difficoltà, è prioritario garantire la prossimità degli studenti alle scuole, soprattutto per una scuola media come quella coinvolta, che serve ragazzi residenti nelle vicinanze.

Complessivamente, sono disponibili 22 milioni di euro per interventi nell'edilizia scolastica nell'ambito del Pnrr, distribuiti su nove plessi. Tra gli interventi previsti, vi è la realizzazione di un polo didattico in via Patturelli, la riqualificazione dell'asilo nido di viale Cappiello, la costruzione di una nuova mensa per la scuola primaria "Lorenzini" di via G.M.Bosco e il restyling dell'ex orfanotrofio di via Sant'Antonio.

Durante il question time di ieri, sono state affrontate anche questioni relative alla viabilità, alle piste ciclabili, alle caditoie e al rifacimento dei manti stradali. L'assessore Marzo ha risposto che la mancanza di fondi ha impedito interventi immediati, ma con l'aggiudicazione di un accordo quadro triennale sulle manutenzioni, si potrà garantire una costante attenzione al territorio.