Lo massacrò a colpi di mazza da baseball in testa: 22 anni al nipote del boss

Non voleva pagare una birra e picchiò a morte il barista, il 53enne Imhed Zilmed,

lo massacro a colpi di mazza da baseball in testa 22 anni al nipote del boss

Alessio è il nipote di Nunzio, detto 'o lupo, l'uomo che ordinò l'omicidio di don Peppe Diana

Casal di Principe.  

La Corte di Assise di Napoli ha condannato Alessio De Falco, 23 anni, a ventidue anni di reclusione anziché all'ergastolo richiesto dalla Procura di Napoli Nord. De Falco, nipote del boss Nunzio detto "o' Lupo", era accusato dell'omicidio di Imhed Zilmed, un barista tunisino di 53 anni, avvenuto il 12 novembre 2022 durante una lite in un bar di Casal di Principe. Nonostante la Procura avesse richiesto l'ergastolo e nonostante l'assenza di una sezione di Assise a Napoli Nord, il processo si è svolto nell'aula della Corte di Assise di Napoli. Gli avvocati di De Falco, Mirella Baldascino e Pasquale Diana, hanno puntato sull'aspetto medico durante la difesa.

La vittima, Imhed Zilmed, è deceduta a causa dei gravi traumi cranici subiti durante l'alterco, nonostante fosse affetto anche da una patologia ai bronchi. Le prove hanno mostrato che De Falco ha brutalmente colpito Zilmed più volte con una mazza da baseball, dopo che quest'ultimo aveva tentato di difendersi con la stessa mazza. Questo episodio tragico si è verificato dopo che De Falco, appena uscito dai domiciliari per un precedente arresto, aveva già un passato di violenza, come dimostra un episodio precedente in cui aveva aggredito una barista romena.