Jabil: ritirati i 190 licenziamenti

Dopo 7 ore di mediazione. Catalfo: "Non è stato facile, ma questo era obiettivo"

jabil ritirati i 190 licenziamenti
Marcianise.  

Ritirati da Jabil i 190 licenziamenti annunciati e ok a altre 5 settimane di cassa integrazione. L'annuncio arriva dalla Fim dopo la mediazione tra il ministro del Lavoro Catalfo, l'assessore regionale Palmeri, i sindacati e l'azienda in 7 ore di confronto. “Grazie alla mediazione che ho condotto insieme ai tecnici del Ministero del Lavoro e al sottosegretario al Mise Alessandra Todde, Jabil ha deciso di revocare i 190 licenziamenti dello stabilimento di Marcianise”. Lo ha annunciato in una nota il ministro Nunzia Catalfo_ “In questi giorni abbiamo lavorato senza sosta per giungere al miglior accordo possibile per tutti, a cominciare dai lavoratori. Non e’ stato facile, ma alla fine abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati”. E ha aggiunto: “Con le misure ordinarie e straordinarie messe in campo dal mio Ministero e dal Mise per fronteggiare l’emergenza Coronavirus, i lavoratori di Jabil non solo riceveranno un sostegno al reddito con la cassa integrazione, ma saranno accompagnati in un percorso di ricollocazione verso altre aziende. Continuero’ a seguire la questione, assicurandomi che venga garantita loro un’adeguata prospettiva occupazionale”.

E ancora: “Grazie a un lavoro portato avanti a testa bassa e con perseveranza dal nostro ministro del lavoro Nunzia Catalfo, la vertenza Jabil giunge finalmente al migliore degli epiloghi possibili. Quando la situazione pareva irrimediabilmente compromessa per i 190 lavoratori dello stabilimento di Marcianise, al termine di una non facile trattativa che ha visto coinvolti, oltre al Ministero del lavoro, anche i tecnici del Mise, sono stati revocati tutti licenziamenti. Sarà così data la possibilità ai lavoratori di accedere alla cassa integrazione, contestualmente a percorsi di reinserimento nel mercato del lavoro. Seguiremo da vicino ogni passaggio del percorso individuato dal nostro ministero, almeno fino a quando a ciascuno degli operatori coinvolti in questa vertenza sarà garantita una nuova occupazione”. Così i consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello e Vincenzo Viglione.