Campi creati con pneumatici inaugurati da ministro Costa

Due campi di calcetto fatti con pneumatici. "Raccolti 22mila tonnellate, bello essere qui".

Caserta.  

Oggi e' un campo da calcio, ieri erano copertoni abbandonati, Pneumatici fuori uso (Pfu), pericolosi inquinanti e combustibile di mille roghi di rifiuti. E cosi', stamane alle 10, il ministro dell'Ambiente Sergio Costa era a Caserta per il taglio del nastro dei due campi di calcio in erba sintetica realizzata in granulo da pneumatici fuori uso. L'impianto sportivo e' stato realizzato per i bambini e i ragazzi del Rione Vanvitelli grazie al 'Protocollo contro l'abbandono dei PFU nella Terra dei fuochi' siglato nel 2013 da ministero dell'Ambiente, Prefetture e Comuni di Napoli e Caserta ed Ecopneus. "E' bello poter celebrare questo momento, perche' si dona alla cittadinanza e all'associazionismo una struttura sportiva al centro della citta', su terreno comunale", dice Costa. Bene per la citta' e bene per l'ambiente. "Tra Napoli e Caserta il consorzo Ecopneus ha raccolto oltre 22mila tonnellate di Pneumatici fuori uso (Pfu)- segnala il ministro- e' importante perche' si tolgono dalle strade dove li avremmo trovati in fiamme e si da' poi un risultato concreto e utile al cittadino". Inoltre, prosegue Costa, in questo modo "si attiva il concetto dell'economia circolare", mettendo insieme quindi "tutti elementi significativi" per la tutela del territorio. "Apprezzo molto quel che fa Ecopneus, e questo vuol dire che vogliamo continuare a lavorare insieme per tante iniziative simili a questa", conclude il ministro.