"A fronte del dato dei decessi ci sono degli indicatori di una chiara riduzione. Il numero degli accessi nelle terapia intensive e' di 6 a fronte di 120 di una settimana fa, la diminuzione del rapporto tra nuovi casi e tamponi al 12,3%, indubitabilmente questi indicatori vanno nella direzione sperata e servono come incentivazione a perseguire la strategia. Ma c'e' il numero dei decessi che e' assai doloroso commentare". A dirlo Franco Locatelli, presidente del Consiglio Superiore di Sanita'.
"Vadano tenuti in conto in questi ordini di grandezza per 10-14 giorni e poi cominceremo a vedere un calo. Ammetto di avere difficolta' interiore a commentare le ipotesi si riapertura degli impianti sciistici o sul Natale pensando a questi numeri". Cosi' Locatelli parlando del numero dei decessi. "Dietro non ci sono numeri, ci sono affetti, si tratta di gente che aveva speranza di vita lunga - aggiunge Rezza -. E' un dato che non puo' essere banalizzato".
(ITALPRESS).
