Cannabis: arriva il sì della Commissione della Camera per la coltivazione a casa

Fino a un massimo di quattro piante tutte, però, rigorose "femmine"

cannabis arriva il si della commissione della camera per la coltivazione a casa

La Commissione Giustizia della Camera ha adottato il testo base sulla Cannabis. Il testo depenalizza la coltivazione di non oltre 4 piante "femmine". "E' un risultato importante, ottenuto sulla scia della giurisprudenza della Corte di Cassazione ma anche grazie alla capacita' dei gruppi parlamentari di confrontarsi e trovare una sintesi ragionevole su una materia che la societa' ha gia' elaborato e codificato nei comportamenti individuali. La coltivazione in casa di canapa e' fondamentale per i malati che ne devono fare uso terapeutico e che spesso non la trovano disponibile oltre che per combattere lo spaccio ed il conseguente sottobosco criminale", afferma Mario Perantoni, presidente della commissione Giustizia della Camera e deputato M5S. 

"Oggi la commissione Giustizia della Camera dei deputati ha votato l'adozione del testo base sulla coltivazione domestica di Cannabis". Lo scrive Davide Aiello, deputato M5S componente della commissione Antimafia, in un post pubblicato sulla propria pagina Facebook. "Questa proposta - aggiunge -, in linea con la recente giurisprudenza delle sezioni unite della Corte di Cassazione, prevede la possibilita' per i cittadini maggiorenni di poter coltivare 4 piante femmine di Cannabis esclusivamente per uso personale. In questo modo l'Italia sara' il primo Paese europeo a regolamentare la coltivazione domestica". "Nelle audizioni che sono state svolte il Procuratore nazionale antimafia Cafiero De Raho e altri illustri auditori hanno evidenziato come la coltivazione a uso personale ridurrebbe la necessita', per il consumatore di droghe leggere, di rivolgersi al mercato illegale e quindi sarebbe un duro colpo per le mafie", conclude Aiello.