PNRR: spendiamo 330 milioni di euro per acquistare semi?

Napoli (Azione): "Credere di assolvere così ai compiti concordati è semplicemente folle"

pnrr spendiamo 330 milioni di euro per acquistare semi

 "Il ministero dell'Ambiente e della sicurezza energetica faccia rapidamente tesoro del richiamo della Corte dei Conti e chieda un pronunciamento della Commissione europea. Perché l'idea di spendere 330 milioni di euro per acquistare semi al posto degli alberi e immaginare di aver così adempiuto al programma concordato, è semplicemente folle. La delibera n. 8/2023 della Corte è un grido d'allarme e insieme la denuncia di un andazzo che rischia di ripercuotersi gravemente sulla credibilità del governo". Lo dice Osvaldo NAPOLI, della segreteria nazionale di Azione.

"Gli accordi presi con la Commissione prevedono la piantumazione di 1,6 milioni di alberi entro il 2022 e di 6,6 milioni entro la fine del 2024 nelle 14 grandi aree metropolitane. Molti dei Comuni avrebbero anticipato le somme, a causa dei ritardi del ministero, ma il rischio che adesso corrono è di danno erariale se quei soldi non dovessero più arrivare nel caso la Commissione europea non accettasse l'equivalenza fra seme e albero da piantumare. Al punto che un nucleo dei Carabinieri dell'antiterrorismo è stato interessato alla vicenda. Voglio credere che le cose siano messe diversamente, e meglio, per gli altri capitoli del Pnrr. Se ai ritardi accumulati in fase di progettazione dei lavori dovessero sommarsi ritardi nella loro esecuzione è evidente che a rischio sarebbe l'impianto del Pnrr. La presidente Meloni e il ministro plenipotenziario sul Pnrr Raffaele Fitto riferiscano in Parlamento e facciamo chiarezza sullo stato dell'arte".