Un terremoto di magnitudo 8.8 ha scosso questa mattina la costa della Kamchatka, estremo oriente della Russia. Si tratta di uno dei dieci terremoti più violenti da inizio '900. Al momento non si registrano vittime ma diversi feriti.
La violenta scossa ha provocato uno tsunami in tutto il Pacifico. Evacuate le isole Curili, l'onda è attesa anche sulle coste della California. Sirene di allarme sono risuonate anche in Giappone, dove è stata evacuata la centrale nucleare di Fukushima.
Le autorità russe hanno dichiarato che uno tsunami ha colpito e inondato la città portuale di Severo-Kurilsk, mentre i media locali hanno riferito che uno tsunami alto tra i tre e i quattro metri è stato registrato nel distretto di Elizovsky, in Kamchatka. Sui social le immagini delle onde che hanno travolto alcune città sulla costa russa, che però erano state evacuate in tempo.
I Paesi che si affacciaco sul Pacifico in Nord e Sud America, tra cui Stati Uniti, Messico ed Ecuador, hanno avvertito di evitare le spiagge. Alle Hawaii, il sindaco di Honolulu, Rick Blangiardi, ha dichiarato che i residenti e le migliaia di turisti dovrebbero cercare riparo ai piani superiori degli edifici o su terreni più elevati. "La gente non dovrebbe, e lo ripeto ancora una volta, non dovrebbe, come abbiamo visto in passato, rimanere vicino alla costa o rischiare la vita solo per vedere che aspetto ha uno tsunami", ha detto il governatore Josh Green "Non è un'onda normale. Se vieni colpito da uno tsunami, ti uccide".
Decine le scosse di assestamento, anche forti, registrate dai sismografi di tutto il mondo.
