Sottomarino nucleare nel Golfo. Di Maio: Gentiloni chiarisca

Le polemiche

 

di Simonetta Ieppariello

«Spero che Gentiloni alle Camere chiarisca» la vicenda del sottomarino nucleare Usa che avrebbe attraccato recentemente nel porto di Napoli. Lo ha detto il leader del M5S Luigi Di Maio. «Non è chiaro se quel sottomarino abbia partecipato all'attacco in Siria», ha aggiunto Di Maio. Un caso diventato come prevedibile nazionale quello del sottomarino con ovvie richieste al Governo di chiarezza e informazione.

Il sottomarino nucleare statunitense Uss John Warner, di cui il sindaco di Napoli Luigi de Magistris ha lamentato la presenza in rada lo scorso 20 marzo, risulterebbe essere uno degli assetti americani che ha partecipato all'attacco missilistico in Siria. Il canale You tube Aiir Source military, che raccoglie filmati relativi alle attività delle forze armate statunitensi, avrebbe infatti pubblicato un video che risalirebbe a sabato, il giorno dell'attacco, e che mostra il lancio di un missile Tomahawk da un sottomarino indicato appunto come il John Warner (SSN 765) dislocato nel Mar Mediterraneo.

Ma la presenza del sottomarino a Napoli, in rada, risale al 20 marzo, quindi settimane prima del sospetto attacco chimico a Duma, che è del 7 aprile.

Da ieri bagarre sulla presenza di un sommergibile nucleare nella rada del porto hanno creato una trincea tra palazzo San Giacomo e piazzale Pisacane, la sede dell'Autorità marittima. Un andirivieni di lettere ufficiali e commenti che ha scandito l’andamento della giornata delle polemiche.

Il sindaco Luigi de Magistris e Arturo Faraone, direttore marittimo della Campania si sono scontrati via comunicati a mezzo stampa sul caso.

Il sindaco in una nota fa riferimento alla presenza in rada, nelle scorse settimane, del sottomarino nucleare statunitense Uss John Warner, che ha partecipato all’attacco missilistico in Siria, riportando anche le necessarie prescrizioni dettate dalla Capitaneria proprio per chi naviga nel Golfo. Dal canto suo sempre de Magistris ricorda al numero uno Faraone che Napoli è una città denuclearizzata, come da egli stesso deliberato, e di Pace. Dal canto suo Faraone spiega di aver seguito quanto dettato  dal Maggiore della Marina Militare dell’arrivo in rada dell’USS John Warner, secondo quanto predisposto dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.