Spara all'ex e si uccide.Lettera alla figlia:un giorno capirai

La tragedia di Imma Villani

di Simonetta Ieppariello

Sul tavolo della cucina, nella casa di via Amati dove viveva con la moglie, Pasquale Vitiello ha lasciato 20 lettere. 

Ha percorso a bordo del suo scooter poche centinaia di metri prima di premere il grilletto e farla finita. Pasquale Vitiello si è ucciso così dopo aver sparato e ucciso a sua volta sua moglie, Immacolata Villani, poco prima davanti scuola. Dal colpo mortale sparato alla moglie Imma al colpo, sempre alla testa, che si è attinto con la pistola sono passati pochi minuti. In non più di una ventina di minuti si è consumata la tragedia. Pasquale domenica sera ha cenato tranquillo, secondo quanto riferisce il padre. Ma lunedì mattina si è presentato davanti scuola e ha ucciso la sua ex moglie. Uomini che uccidono le donne, storie di femminicidi, volti di madri, compagne, ex, mogli che diventato casi di cronaca di sangue e violenza.
Pochi metri e Imma si sarebbe salvata salendo a bordo del suo Suv nero. Ma lui ha detto poche parole agitate, poi lo sparo. E la fuga verso la morte. Via Vicinale Mauro vecchio è una stradina laterale a corso Marconi. Una stradina interpoderale. In deposito casolare ha fatto fuoco e ha interrotto la sua vita e quei venti minuti di morte, sangue, follia.  I carabinieri della compagnia di Torre Annunziata hanno inseguito per tutta la notte le tracce del telefonino. Prima squillava a vuoto, poi si è spento per la batteria esaurita. I dati delle celle telefoniche hanno consentito di restringere l’area di ricerca.
 
Poi, la visione del motorino appoggiato a terra. E la scoperta alle otto di mattina. 
Le missive ritrovate sono state sequestrate dai carabinieri e consegnate alla Procura di Nola. Tutte scritte a mano su fogli A4. Numerosi i destinatari: sono rivolte alla figlia, ad un amico, a se stesso. Frasi di dolore, e a tratti anche di rabbia. Pasquale sosteneva di aver scoperto che la sua ex aveva una relazione con un altro uomo. 

«Un giorno capirai quello che succede, quando ti farai grande» alla figlia.