A Sant'Agnello un manichino impiccato: "Sagristani, questa è la fine che farai"

Nel mirino dell'autore del gesto il sindaco della cittadina costiera

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Sporta denuncia all'autorità giudiziaria per gli accertamenti del caso e per verificare se le videocamere hanno registrato l'autore della "bravata". Per nulla intimorito dalla minaccia il primo cittadino è stato inondato di messaggi di solidarietà.

Sant'Agnello.  

Questa mattina in località Colli di Fontanelle è stato rinvenuto appeso a un palo dell'energia elettrico un manichino impiccato con un cartello con la scritta "Sagristani 6 un corrotto questa è la fine che farai" riferito al sindaco della cittadina peninsulare, il dottor Piergiorgio Sagristani. Mai era accaduto un episodio di così cattivo gusto in costiera.

Il primo cittadino ha commentato l'accaduto: "...Qualche esagitato o  isterico burlone ha esposto un manichino  impiccato con la seguente dicitura: Sagristani questa è la fine che farai. Se l'obiettivo era quello di screditarmi, non è riuscito. Ho ricevuto decine di telefonate di solidarietà, anzitutto dai residenti nella frazione dei Colli (a conferma che non è opera di chi vive ai Colli, dove da sempre mi sento a casa mia).
Nè tantomeno di intimorirmi: ci vuole ben altro. Comunque, ho avvertito le forze dell'ordine che stanno verificando, anche con l'uso della videosorveglianza, l'accaduto ed i profili di responsabilità che potrebbero emergere.

In ogni caso constato che, forse, a qualcuno dà fastidio il mio attivismo politico in questa campagna elettorale e, magari, anche la mia leadership sul territorio negli ultimi 20 anni. Si devono rassegnare, ci sarò fino a quando i cittadini  lo vorranno. In un paese libero ognuno ha il diritto di esprimere le proprie opinioni e di combattere civilmente le proprie battaglie. Sono poi le elezioni a stabilire chi deve amministrare.

E chi vuole  presenti persone e proposte credibili invece di provare a trasformare una comunità civile e ordinata in un sobborgo invivibile. Continuerò fino all'ultimo giorno del mio mandato a fare il mio dovere di amministratore pubblico, stando vicino ai cittadini di Sant’Agnello e della Penisola Sorrentina".

Tra i tanti messaggi di solidarietà segnaliamo quelli del commendator Gaetano Mastellone, presidente del Club Napoli Sorrento: "Ho appena letto la notizia che in  località Colli di Fontanelle stamattina è stato ritrovato, e poi giustamente rimmosso, un pupazzo con una scritta violenta contro il Sindaco del Comune di Sant’Agnello  Piergiorgio Sagristani. Da Cittadino italiano e peninsulare mi sento di condannare fortemente questo atto violento e intimidatorio!

La violenza, la delinquenza e l’inciviltà non creano sviluppo sociale e benessere per il territorio.
Quindi da parte mia ferma condanna e solidarietà per il Sindaco, anche lui Cittadino come tutti noi, e mi auspico che la mano, o le mani, vengano identificate dalle forze dell’ordine.
In Penisola, come in Italia e nel mondo, abbiamo tanti problemi ma mai cercare di veicolare in essi la violenza. La violenza, anche verbale, va da tutti noi combattuta. Si vince lavorando, nel rispetto di tutte le vedute - idee, solo insieme!
".

Claudio D'Esposito Presidente del WWF Terre del Tirreno:
"Una messa in scena vigliacca e violenta, come quella documentata al borgo dei Colli di Fontanelle nel Comune di Sant'Agnello, ha ben poco di "goliardico" ed è sintomatico del malessere di qualche individuo... è il termometro dei tempi che stiamo vivendo.
Le idee politiche e le azioni dei nostri amministratori si possono anche non condividere e contrastare civilmente, ma i gesti di violenza e le minacce gratuite vanno condannati senza se e senza ma... sempre!!!
Al sindaco Piergiorgio Sagristani va tutta la solidarietà mia personale e dell'associazione che rappresento sul territorio
".

Lorenzo Balducelli sindaco di Massa Lubrense:
"Caro sindaco, tutta la mia solidarietà personale e quella dell'Amministrazione di Massa Lubrense. La politica è una cosa seria e importante ma le intimidazioni non hanno niente a che fare con essa. Ci possono essere opinioni e visioni diverse ma il linguaggio della minaccia deve essere solamente stigmatizzato senza se e senza ma. A te tutta la mia stima e la mia vicinanza".

Salvatore Cappiello sindaco di Piano di Sorrento:
"Ho appreso la notizia dell’intimidazione subita dall’amico sindaco di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani. L’ho sentito poco fa per esprimergli subito solidarietà. Gli rinnovo pubblicamente la vicinanza umana mia e dell’amministrazione con l’auspicio che sia fatta chiarezza sulla vicenda".

Vincenzo Iaccarino, capogruppo opposizione Piano di Sorrento
"Voglio esprimere tutta la mia solidarietà al sindaco e amico Piergiorgio Sagristani fatto oggetto di una vergonosa messa in scena che ha solo suscitato una generale indignazione cui ci associamo respingendo al mittente queste azioni vigliacche e senza senso. Purtroppo da un po' di tempo a questa parte stiamo assistendo a vari episodi scabrosi che devono farci riflettere sul degrado che sta contaminando la nostra comunità da sempre immune da questi e altri incivili comportamenti".