La crisi bradisismica nei Campi Flegrei richiede un cambio di paradigma. A dirlo è Enza Amato, presidente del Consiglio comunale di Napoli, che chiede al Governo e alle istituzioni locali un nuovo modello pubblico di gestione del rischio, capace di garantire risposte concrete e durature ai cittadini dell’area.
“Serve una risposta strutturale, non emergenziale”
“Risorse adeguate, programmazione trasparente e un piano operativo chiaro, condiviso e tempestivo: sono queste le risposte che i cittadini dell’area flegrea si aspettano”, ha dichiarato Amato. Secondo la presidente, l’ipotesi di dichiarare lo stato d’emergenza, come proposto dal ministro Nello Musumeci, non è sufficiente: “La crisi dei Campi Flegrei non ha una scadenza amministrativa. Serve una risposta strutturale, non un meccanismo temporaneo”.
Un tavolo istituzionale per ascoltare i territori
Amato propone la creazione di un tavolo istituzionale permanente che coinvolga Governo, Regione, Comuni e Protezione Civile. L’obiettivo è garantire che le istanze dei territori non vengano solo ascoltate, ma diventino parte integrante del processo decisionale.
“Per tutelare il diritto alla sicurezza, alla salute, all’abitare e allo studio, è necessario immaginare un nuovo modello di gestione del rischio, costruito con il confronto diretto tra le istituzioni”, ha spiegato.
Investimenti pubblici e sicurezza per scuole e abitazioni
Al centro della proposta di Amato c’è una visione di lungo periodo per Napoli e i Campi Flegrei. Un piano che includa:
Investimenti pubblici duraturi; rafforzamento della Protezione Civile; messa in sicurezza del patrimonio edilizio e scolastico; misure di sostegno per famiglie e imprese in difficoltà.
Dai Campi Flegrei un appello alla responsabilità politica
La presidente del Consiglio comunale di Napoli rilancia il dibattito sulla prevenzione e gestione del rischio naturale, sottolineando l'urgenza di una governance trasparente e partecipata. In un’area ad alta vulnerabilità come quella flegrea, il tempo delle misure tampone sembra essere finito.