Errori nei conteggi, tagliati i fondi destinati al personale dell'ospedale Ruggi

La denuncia del sindacato: "A pagare, alla fine, sono sempre i lavoratori"

errori nei conteggi tagliati i fondi destinati al personale dell ospedale ruggi
Salerno.  

Con la delibera adottata il 23 dicembre, la direzione generale dell’Azienda Ospedaliero Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona” ha disposto il recupero delle eccedenze derivanti da una errata determinazione dei fondi contrattuali relativi agli anni 2016 e 2017, prevedendo una riduzione dei fondi per il salario accessorio negli anni dal 2026 al 2030, pari a 1,6 milioni di euro.

"La decisione è l’esito di una vicenda che nasce diversi anni fa e che oggi produce conseguenze dirette sulle lavoratrici e sui lavoratori, incidendo sulla produttività, sul salario accessorio, sulla piena applicazione degli istituti contrattuali e sulla valorizzazione professionale del personale - si legge in una nota di Antonio Capezzuto, segretario provinciale Fp Cgil Salerno -. Tra il 2016 e il 2017, i fondi per il salario accessorio del personale del Ruggi sono stati determinati in modo non conforme ai vincoli di finanza pubblica, come contestato e accertato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze – Ragioneria Generale dello Stato, dando luogo a rilievi sulle precedenti determinazioni dei fondi da parte delle direzioni strategiche. A seguito di queste contestazioni, nel dicembre 2022 l’Azienda ha proceduto alla rideterminazione dei fondi e alla quantificazione delle relative eccedenze, approvando un piano di recupero pluriennale. Nel 2025, sotto la Direzione Generale di Vincenzo D’Amato, è stata adottata la deliberazione n. 678 del 5 agosto 2025, con la quale si è tentato di gestire il recupero attraverso l’utilizzo della voce di bilancio “debiti verso dipendenti”. Tale scelta si è successivamente rivelata non conforme ai principi contabili ed è stata revocata in autotutela dalla nuova Direzione Generale guidata dall’ingegnere Ciro Verdoliva. Con la delibera del 23 dicembre, l’attuale Direzione ha quindi corretto quell’impostazione, disponendo il recupero delle eccedenze mediante la riduzione dei fondi contrattuali futuri, rendendo operative, negli anni a venire, le conseguenze di errori commessi dalle precedenti direzioni strategiche", la ricostruzione dei rappresentanti dei lavoratori.

“A pagare, ancora una volta, sono le lavoratrici e i lavoratori - dichiara Capezzuto -, che non hanno alcuna responsabilità negli errori delle precedenti direzioni. Errori dirigenziali che oggi si trasformano in un peso pluriennale che il personale dovrà sopportare fino al 2030, sotto forma di minore produttività, riduzione del salario accessorio, compressione degli istituti contrattuali e mancata valorizzazione professionale. Continua pertanto a preoccupare - prosegue Capezzuto - l’annuncio delle dimissioni del direttore generale Ciro Verdoliva, proprio perché anche quest’ultima delibera evidenzia quanto sia necessario che il Ruggi abbia una guida stabile e duratura. Una direzione capace di mettere in ordine ciò che non funziona e, soprattutto, di rilanciare l’Azienda sia dal punto di vista dell’immagine sia da quello assistenziale, valorizzando le proprie lavoratrici, i propri lavoratori e la dirigenza, eccellenze del territorio, affinché fiducia e motivazione possano ritornare sia al personale che alla cittadinanza. Per questi motivi, la FP CGIL Salerno chiede un confronto sindacale immediato con l’Azienda, al fine di individuare soluzioni concrete che riducano l’impatto di questa delibera sul personale e tutelino il lavoro di chi ogni giorno garantisce i servizi all’utenza”.